POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] dalla commissione d’inchiesta in undici livelli, a scalare dalla maggiore alla minore pericolosità, e Poggio nel primo livello. Redasse in quegli anni lo statuto di quel campo di detenzione parzialmente autogestito, al cui interno diede, tra l’altro ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] breve fra due fuochi, poiché gli assalitori erano riusciti a scalare il colle omonimo vicino alla porta, bersagliando dall'alto i morti. Il C. si sentì oltraggiato e volle lasciare il campo. Si appellò al re, ma non ne ottenne soddisfazione. Deliberò ...
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PIETRASANTA, Ortensia Ambrogina Carla Adelaide, detta Nini
Stefano Morosini
PIETRASANTA, Ortensia Ambrogina Carla Adelaïde, detta Ninì. – Nacque il 26 dicembre 1909 a Bois-Colombes, nella periferia [...] ascensione della cresta sud est del Corno di Campo. Nelle Alpi Pennine compì la prima ascensione dal in Stile Alpino, 2013, n. 22, pp. 44-51; S. Tafner, Scalare al femminile, in CAI 150. Il libro. Pubblicazione ufficiale dei festeggiamenti, a cura ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] membro della Scuola grande di S. Marco. Dimorò stabilmente in campo S. Marina, nella parrocchia di S. Leone Papa (S. probabilmente la totale autografia, di Bernardino.
Sarebbero da scalare lungo il secondo decennio del Cinquecento, e costituirebbero ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] la sua produzione da quella dei fratelli orientandola nel campo della natura morta e della pittura di paesaggio un vero e proprio alter ego italiano.
Nonostante sia tuttora arduo scalare nel tempo la produzione di genere del pittore, per l’esiguo ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] G. si mise all'opera nella villa Donini di San Martino in Campo.
Qui rimane un'anticamera interamente affrescata a grottesche, specialità in cui e simmetria, ma si rivela incerto nello scalare i piani in profondità e nella disposizione prospettica ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] Tomaselli, infatti, aveva operato una vera rivoluzione in campo clinico: abbandonate la dottrina dei sistemi e l'acritica tubercolare eseguendo prove intradermiche con dosi di tubercolina a scalare; nonché il più ampio lavoro Malattie dell'esofago, ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...