componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] fig.); (b) [s.f.] l'intensità del vettore precedente, cioè la grandezza scalare vr=v✄r=vcosφ, essendo r il versore della retta e φ l'angolo seconda che nel c. sia presente oppure no un campo elettromotore, cioè a seconda che fra i parametri scalari ...
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quadrupolo
quadrupòlo [Comp. di quadru- e polo] [LSF] Dispositivo che ha quattro poli (elettrici, magnetici o di altra natura); è talora usato come sinon. di quadripolo, ma raram. e soltanto nell'elettrotecnica [...] potenza di d) e direttamente proporzionale a un tensore detto momento di q.; un campo siffatto compare come terzo termine (termine di q., dopo un termine scalare di campo centrale e un termine di dipolo, con momento vettoriale, e prima di un termine ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] [ALG] Generalizzazione del concetto di spazio vettoriale su un campo: è un gruppo abeliano su un anello. ◆ [FTC] definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata del prodotto scalare del vettore con sé stesso; è, intuitivamente, la "lunghezza" ...
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mobilita
mobilità [Dal lat. mobilitas -atis, da movere "muovere"] [LSF] La condizione di ciò che è mobile, cioè l'attitudine a essere spostato o a spostarsi da sé. ◆ [FML] M. delle catene polimeriche: [...] tra il modulo della velocità di corrente dei portatori e il modulo dell'intensità del campo elettrico che provoca la corrente (propr., questa è la m. scalare media, per distinguerla dalla m. tensoriale e da quella differenziale: v. oltre); sua unità ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] signif. specifico. ◆ [ALG] (a) Nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente puntiforme scalare, o polo (v. campi, teoria classica dei: I 470 e). (b) Nella teoria dei fibrati, denomin. dei fibrati complessi di rango uno (v. classi caratteristiche: I ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...