La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] prevede inoltre che sia la grandezza scalare mv2 a conservarsi e non la grandezza vettoriale mv. Come si vede, il confronto fra Leibniz e Newton è a tutto campo, e si tratta di un confronto di altissima caratura scientifica. Tutti questi temi furono ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] anni Ottanta, ma la teoria assiomatica astratta degli spazi vettoriali si sarebbe affermata solo molto più tardi intorno al lo allontanò gradualmente dalla geometria algebrica portandolo nel campo della teoria geometrica delle funzioni. I risultati ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] : III 153 b. ◆ [EMG] C. aperiodica e asimmetrica: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. assiale: nella teoria dei campi, c. con comportamento pseudovettoriale, cioè vettoriale sotto il gruppo di Lorentz, ma con polarità opposta a quella di una c ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] ciò che l'industria italiana era in grado di produrre nel campo dell'elettrotecnica.
Sotto la sua guida, la Scuola di lo studio delle correnti alternate venne affrontato sia con il calcolo vettoriale, sia con il metodo simbolico, sviluppato da C.P. ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale (incluso l'insieme vuoto e l'intero spazio) costituiscono magnetiche e di quadrupolo: V 38 c, 39 c. ◆ [MCQ] Teorie di campo sul r.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 833 d. ◆ [MCQ] ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] 448), nonché la fondamentale Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico. Lezioni di fisica matematica (Milano 1931), esposizione sintetica e personale che dai fondamenti del calcolo vettoriale giunge alla relatività einsteiniana. Il M. arricchì ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] dal 1957 il C. indirizzò le sue ricerche nel campo della relatività generale. L'importanza concettuale dei suoi contributi in che lo spazio-tempo ammette in ogni punto uno spazio vettoriale tangente., munito di una metrica di tipo minkowskiano, ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] di variabili,ibid., XX[1911], pp. 108-111).
Al campo della fisica-matematica appartengono, oltre ai già citati lavori concernenti le applicazioni del calcolo vettoriale alla teoria dell'elasticità, un importante lavoro concernente l'introduzione ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] universitaria per l'ostilità incontrata dal suo approccio al calcolo vettoriale, già dal 1897 il M. si trovò a confrontarsi manoscritti di Leonardo da Vinci. Tra le sue monografie in questo campo: Il problema dei tre corpi da Newton (1686) ai nostri ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] amico G. Maisano scriveva che "i suoi lavori nel campo della teoria dell'elasticità e della statica dei sistemi nel quale, attraverso il simbolismo matematico e l'algoritmo vettoriale, da lui pienamente padroneggiato, non viene smarrito mai, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...