Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] di L.: lo stesso che lagrangiana. ◆ [ANM] Identità di L.: nel calcolo vettoriale, dati i vettori a, b, c, d, è (a╳b)✄(c╳d)= . ◆ [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L.: v ...
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metrica riemanniana
Luca Tomassini
Un tensore g di rango 2 definito su una varietà differenziabile n-dimensionale che sia covariante, simmetrico e definito positivo. In ogni spazio tangente TπMν nel [...] ∈TπMν. Viceversa se per ogni p∈Mν è definito un prodotto scalare sullo spazio vettoriale TπMν che dipende in maniera differenziabile dal punto p stesso, ciò definisce un campo tensoriale g con le proprietà precedenti. In coordinate locali xι (i=1,…,n ...
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combinazione
combinazióne [Der. di combinare (→ combinatore) "atto ed effetto del combinare o del combinarsi"] [CHF] C. chimica: reazione chimica nella quale si ha la produzione di uno o più composti [...] n elementi u₁, ..., un appartenenti a un insieme I e n elementi λ₁, ..., λn, di un campo K, è l'espressione λ₁u₁+ ...+ λnun; se u₁, ..., un sono elementi di uno spazio vettoriale V, la loro c. lineare è ancora appartenente a V. ◆ [MCQ] Principio di c ...
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divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] quindi "l'allontanarsi"] [ALG] [ANM] Operatore vettoriale differenziale (simb. div oppure come prodotto scalare dell'operatore nabla) che, applicato al vettore di un campo, individua le sorgenti scalari di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] G e il gruppo degli operatori lineari in uno spazio vettoriale V (le due definizioni sono equivalenti perché gli operatori In algebra, consiste nella ricerca di un gruppo, un anello, un campo ecc. che sia isomorfo (o anche solo omomorfo) a un ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] costituiscono un esempio di algebra A non commutativa e non associativa sul campo R dei numeri reali. Ogni o. x è una 8-pla di Bott e Milnor (1958): se Vn è uno spazio vettoriale reale di dimensione n, in esso è possibile definire un prodotto ...
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botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi [...] un elemento è, in ogni caso, unico, e l’o. dell’o. di un elemento è l’elemento stesso. Nel caso particolare del campo dei numeri reali, numeri o. (detti anche, talvolta, uguali e contrari) hanno lo stesso valore assoluto e segni diversi o, come anche ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] limite, il polinomio
è un divisore di f(z).
Metodo dicotomico nel campo complesso. - Sia
a coefficienti reali, e an =1; si ponga hϕ(xn, yn, h), con ϕ(x, y, h) opportuna funzione vettoriale verificante la condizione
in A × B. Si dirà che il metodo è ...
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MILNOR, John Willard
Aldo Marruccelli
Matematico statunitense, nato a Orange (N. J.) il 20 febbraio 1931. Nel congresso internazionale dei matematici di Stoccolma, nel 1962, ha ricevuto la Fields medal. [...] punti uniti di trasformazioni, ecc.) e l'algebra. In questo ultimo campo è fondamentale il teorema, dimostrato nel 1958, detto appunto "teorema di Bott e M.": se Vn è uno spazio vettoriale di dimensione n, in esso è possibile definire un prodotto che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche convex functions introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da uno spazio vettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...