STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] autonomia. La s. applicata è ripartita, in relazione ai campi di applicazione, in varie discipline o rami, alcuni dei sono identificabili tramite il valore di un parametro reale o vettoriale θ, il cui insieme di valori possibili sarà indicato con ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , come nel caso degli schemi di controllo a retroazione che si impiegano nel campo della tecnica (v. sistemi, App. IV, iii, p. 347 e valutando, nello spazio dei parametri, cioè per ogni valore (vettoriale) di p, non tanto l'evoluzione nel tempo dello ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] dove I è un intervallo della retta reale, u è una funzione (scalare o vettoriale) della variabile x, u(k)(x) denota la sua derivata k-esima, q alcun tipo di suono acustico. I pionieri in questo campo iniziarono a operare intorno al 1920, con la ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] le variabili caratteristiche del processo in esame, f una funzione vettoriale di x, e al primo membro compare la derivata di x della sua incubazione e del suo sviluppo. Si tratta di un campo in cui è in corso una discussione assai accesa che investe ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] delle a.-gruppo. (Gli elementi di un gruppo G costituiscono la base di un'a., AG, che è uno spazio vettoriale a coefficienti su di un campo K; in essa la moltiplicazione viene derivata da quella di G). Mentre il caso di G finito era stato trattato in ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] fra loro, e k = 0, 1, 2, ... Teoremi importanti, in questo campo, sono dovuti a C. L. Siegel (1936), E. Bombieri (1965), H in partic. § III, in questa App.).
Siano X ed Y due spazi vettoriali normati (loc. cit. § II) ed F = F(x) una funzione definita ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] agli oggetti dei più svariati campi della matematica risultano soggiacere "insiemi dotati di certe strutture" similari. Questi, detti "sistemi matematici", diventano modelli (oggetti) per nuove teorie (spazi vettoriali, spazi topologici, ecc.), e i ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] ha una struttura più ricca (per es. è uno spazio vettoriale, o affine, ecc.), si possono sostituire alle sfere altri materiali ferrosi, immersi in un campo magnetico, si magnetizzano essi stessi. Se il campo magnetico viene rimosso, questi perdono ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] espressioni del tipo
v=α1v1+α2v2+... + αnvn
con α1,..., αn numeri di un campo (generalmente reali o complessi). Il valore di n è detto dimensione dello spazio vettoriale.
Una matrice A di dimensione m×n rappresenta invece un'applicazione lineare A ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] + b) = γa + γb; (3) γ (ab) = γa . b = a . γb. Se Γ è un campo (corpo commutativo), e se A+ è uno spazio vettoriale (v. spazio, in questa App.) sopra, Γ, allora l'anello A con il campo di operatori Γ si chiama un'algebra su Γ (a base infinita o finita ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...