transfer /'trænsfə/, it. /'transfer/ s. ingl. [dal v. (to) transfer "trasferire"], usato in ital. al masch. - 1. (trasp.) [il trasferire, spec. turisti, dall'aeroporto all'albergo e viceversa] ≈ trasferimento. [...] nominativo] ≈ [→ TRANSFERT (3)]. 3. (psicol.) [in psicopedagogia, trasferimento di un progresso ottenuto in un certo campo dell'apprendimento a un altro affine] ≈ transfert. 4. (psicanal.) [trasposizione inconsapevole, sulla persona dell'analista, di ...
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transfert /'transfert/ s. m. [dal fr. transfert, propr. "trasporto", ingl. transfer]. - 1. (psicol.) [in psicopedagogia, trasferimento di un progresso ottenuto in un certo campo dell'apprendimento a un [...] altro affine] ≈ transfer. 2. (psicanal.) [trasposizione inconsapevole, sulla persona dell'analista, di sentimenti e di emozioni che il soggetto sentì in passato nei riguardi di persone importanti] ≈ transfer, ...
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sensibile /sen'sibile/ [dal lat. sensibĭlis "percettibile; dotato di sensi"; in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. - ■ agg. 1. a. [che è conoscibile attraverso i sensi: gli oggetti s.] ≈ ‖ [...] che, ricoperto da un'emulsione fotosensibile, è atto a essere impressionato dalla luce] ≈ fotosensibile, impressionabile. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è percepibile per mezzo dei sensi: il campo del s.] ≈ reale, realtà. ↔ ideale, idealità. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali...
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche verso i civili stranieri, purché si verifichino...