BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] . Il grave passerà da A in C, da C in D, da D in E, da E in F, da F in B. Si supponga che, giunto in C, il corpo abbia la velocità a. di Wyclif) e il concilio di Trento (sess.XIII, can. 2). La Resolutio ebbe l'approvazione dell'Inquisitore di Padova ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] e il 18 ag. 1802 si sostituì al can. Francesco Pasquale Buoni e nelle funzioni di e delle opere di G. B. Niccolini, I, Firenze 1866, p. 269 n.; C. Paoli, D'un frammento papiraceo greco già illustrato da F. D., in Archivio stor. italiano ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] del seminario e ordinato sacerdote nel settembre del 1773, il C. ritornò nella casa patema ove continuò a dedicarsi ai prediletti anni dopo fu chiamato dal rettore dei Seminario Urbano, il.can. G. Simioli, ad insegnar lingua latina ai convittori ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] 'a. 1855 all'a. 1865; Pisa, Arch. cap. della dioc. di Pisa, C. 26: Lettere autogr. del card. C. al can. Del Pino; C. 38: O. Del Pino, Ricordi sulla vita del card. C. (manoscritto); Arch. Segreto Vaticano, Arch. Pio IX, Varia nn. 922, 1088; Segreteria ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] F. Daneo, Vite di Sandamianesi segnalati nelle lettere, scienze ed arti, Torino 1889, p. 127 (per i rapporti col can. Dani); C. Braggio, La rivoluzione piemontese del 1821, in Giornale ligustico, XIX (1892), pp. 215 ss.; G. Bosio, Storia della Chiesa ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] 13 giugno 1710, si espresse così: «L’opera del Signor Can.co Mozzi merita quell’applauso ch’ella mi scrive, e la sua di S. Eulalia (Firenze, Arch. dell’Accademia della Crusca, 79, c. 95).
Morì il 4 aprile 1736 in una villa che possedeva nel popolo ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] che c’erano «lettere scritte in Geneva di quest’anno, che chiamano questo buon frate il corvo, e can rabido» Savoia, in Arch. stor. italiano, XXIII (1876), pp. 467 s.; A.C. De Romanis, Il P. Girolamo N. da Fossano agostiniano 1496-1580, inBoll. ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] oltre che dai mss. indicati, da Oxford, Bodleian Library, Can. It., 115) è pubblicato sotto il nome di Iacopo Gradenigo Frati, in Miscellanea dantesca, Firenze 1884, pp. 33-45 e da C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, II, ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] futurista, si esplica soprattutto in opere con scene di danza: Can-Can, 1911 (Gall. naz. d'arte mod., Roma); La Olivari e il suo tempo, Genova 1974, ad Indicem; D. Molinari, G. C. un pittore piemontese a Parigi, in Riv. di storia, arte ed archeologia ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...]
La Biblioteca universitaria di Pavia possiede, sotto la segnatura C. XXXI G. 26, un manoscritto degli Evangeli in T. "introduttore del siriasmo in Occidente", in Ordo canonicus. Commentarium Ordinis can. reg. S. Augustini, I (1946), pp. 142-157; W ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...