LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] , Onofrio Vicari maestro intagliatore, in Miscellanea in onore di mons. can. dr. Angelo Noto…, Agrigento 1985, p. 48; A. di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al Barocco, a cura di M.C. Di Natale, Milano 2001, pp. 527-531; G. Mendola, Inediti ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] la sua dottrina aiutò quanti ricorsero a lui", ricordò C. Ricci (comm. in Strenna delle colonie scolastiche bolognesi necrologio in L'Avvenire d'Italia, 28 dic. 1906;R. Ambrosini, Comm.del can. prof. don L. B., in Atti e mem. della Deputaz. di storia ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] R. Naz, Atton do Saint Marc ou do Milan, in Dict. do droit can., I, Paris 1935. coll. 1130 s.; A. Pliche, La Réforme grégorienne et p. 536; S. Kuttner, Liber canonicus. A Note on "Dictatus Papae" c. 17, ibid., II (1947), pp. 394 s.; F. Pelster, Das ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] conservate ad Oxford (Bodleian Library, Can. Misc. 268). Sempre ad Oxford (ibid., Can. Class. Lat. 58, c. 176v) si trova un'altra porli sullo stesso piano, come si legge nella Margarita poetica (c. 160), compilata da Albrecht von Eyb nel 1502.
E ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] bibliografico musicale di Bologna: "Floridus de Sylvestris a Barb[ara]no can[onic]us Bracc[ianen]sis". Il D. fu cappellano, con 1666) di Bernardino Vannini "cathedralis Viterbiensis olim musices praefectus". C'è da notare che, ad eccezione di due, le ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani 1727, col. 762; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, p. 467; Monumenti della università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, I, Venezia 1884 ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] offerta da due repertori di eloquenza che si conservano nei codici pinelliani C 145 inf. e D 93 sup. della Biblioteca Ambrosiana di del collega Giovanni da Prato e dello scolaro Gian Giacomo Can, che poi gli successe nella cattedra.
Palazzolo ebbe ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...]
Da allora furono frequenti le sue interpretazioni nelle opere di Verdi: can-, tò alla Scala nell'Ernani (11 marzo 1845, 14 febbr. anno 1883, Parma 1884, pp. 134, 202; G. C. Bottura, Storia aneddotica documentata del Teatro comunale di Trieste..., ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] de Vidua Polensi[s] nel codice Ox. Canon. Ital. 263, c. 46, e indicato nel catalogo Biblioteca manoscritta di T. G. Farsetti di Padova, mutilo degli ultimi 53 versi; il cod. Can. Ital. 263 della Bodleyan Library di Oxford, nel quale mancano ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] cui riposa Clodio, e nel sonno s'invocano a vicenda, ma tutt'e due ritengono trattarsi d'una illusione.
Bibl.: S. Rota, M.P.C., in L'Istriano, 7marzo 1860; P. Stancovich, Biografie degli uomini distinti dell'Istria, Trieste 1828-29; B. Ziliotto, M. P ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...