Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] genovese - furono inviate ben quattro spedizioni diplomatiche al Gran Can, di cui però solo due riuscirono a raggiungere la contemporanei - «ad partes lndiae» e mai più ritornate. C'è chi ha ipotizzato che i Vivaldi si proponessero di attraversare ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] cc. 184r-185r; Magl. VII.1168 (sec. XVI), c. 102rv; Magl. VII.1298 (sec. XV), c. 37rv; Pal. Capponi 199 (sec. XV), cc. 146v 24 ital. 262 (sec. XV), cc. 146r-147v; Oxford, Bodleian Library, Can. Ital. 50 (sec. XV), cc. 171v-174v; Parma, Bibl. Palatina ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] è già ‘La tigre della Malesia’, ma per il settimanale satirico Can da la Scala e per tutta Verona è ‘La tigre della magnesia pagine del suo giornale osa nutrire forti riserve in proposito. C’è un’unica soluzione per risolvere il contenzioso: il duello ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...]
La Biblioteca universitaria di Pavia possiede, sotto la segnatura C. XXXI G. 26, un manoscritto degli Evangeli in T. "introduttore del siriasmo in Occidente", in Ordo canonicus. Commentarium Ordinis can. reg. S. Augustini, I (1946), pp. 142-157; W ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] il codice conservato a Parigi (Bibliothèque nationale, Fonds lat., 15015, c. 12v) informa che la sua Practica fu "edita Bononie" (cfr marzo 1320 la morte di "dom. Laurentius de Civitate can. Aquil."; questo documento informa inoltre che L. aveva ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] p. 82b; G. Betussi, Il Raverta, in Trattati d'amore del Cinquec., a c. di G. Zonta, Bari 1968, pp. 54, 76, 149; P. Aretino, , Bari 1963, p. 147; G. M. Crescimbeni, Comentari del can. G. M. Crescimbeni custode d'Arcadia intorno alla sua storia della ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] Torino compose le Stanze a Mëssé Edoard e la Petision dij can a l'Ecelensa Ministr dla Poliss. Della produzione successiva è con intr. di N. Costa, Torino 1930. Altre poesie inedite del C. sono state pubblicate a cura di G. Pacotto in Ël Tör. Rivista ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] della canzone Madonna, mè avenuto simigliante, la traduzione del famoso Can vei la lauzeta mover di Bernardo di Ventadorn, un luogo cui i due testi sono adespoti; il Magliabechiano VII, 1040, c. 56b, della Nazionale di Firenze in cui il primo sonetto ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] conservate ad Oxford (Bodleian Library, Can. Misc. 268). Sempre ad Oxford (ibid., Can. Class. Lat. 58, c. 176v) si trova un'altra porli sullo stesso piano, come si legge nella Margarita poetica (c. 160), compilata da Albrecht von Eyb nel 1502.
E ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] de Vidua Polensi[s] nel codice Ox. Canon. Ital. 263, c. 46, e indicato nel catalogo Biblioteca manoscritta di T. G. Farsetti di Padova, mutilo degli ultimi 53 versi; il cod. Can. Ital. 263 della Bodleyan Library di Oxford, nel quale mancano ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...