Economista (n. Le Roy, Michigan, 1883 - m. 1965), fratello di Forest Ray; prof. all'univ. di Chicago, direttore dell'Institute of economics di Washington (1922-27) e presidente del Brook ing Institute [...] principali: Principles of money and banking (1916); Financial organization of society (1921); Income and economic progress (1935); Controlling factors in economic development (1949); The dynamic economy (1950); Can inflation be controlled? (1958). ...
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Harsanyi, John Charles
Giuseppe Smargiassi
Harsányi, John Charles (propr. János Károly)
Economista ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 29 maggio 1920. Dopo la laurea in farmacia, [...] to defining a solution for n-person non-cooperative game, in International journal of game theory, 1975, 4, pp. 61-94; Can the maximum principle serve as a basis for morality? A critique of J. Rawls's theory, in American social science review, 1975 ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] Francisco e BBC Symphony Orchestra, Kronos Quartet, London Sinfonietta, Ensemble Modern, Ensemble InterContemporain, Icebreaker, Bang on a Can All Stars e California EAR Unit.
Un solido bagaglio di studi e la fascinazione per il tardo romanticismo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 2, LVII (1907), pp. 1-39. Fautori dell'autenticità, oltre al cit. Torraca, E. Moore, The genuineness of the dedicatory Epistle to Can Grande, in Studies in Dante, III series, Oxford 1903, seguito dal Toynbee, ediz. cit., p. 163; H. Pflaum, Il "modus ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (nov. 1816) in termini di pura poesia l'Elena canoviana ("What Nature could, but would not, do, / and Beauty and Canova can.": Works,Poetry, IV, London 1905, p. 536). Il busto originario della Elena è in pal. Albrizzi a Venezia, il modello originale ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] and culminated in the works of Bach", scrive iI Bukofzer, che poi meglio approfondisce il merito: "Arcangelo Corelli can take the credit for the full realization of tonality in the field of instrumental music. His works auspiciously inaugurate the ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] conviti fatti a papa C. quinto nel MCCCVIII descritti da anonimo fiorentino testimone di veduta, Firenze 1868; Corpus iuris can., a cura di Ae. Friedberg, II, Lipsiae 1881, coll. 1125-1200; J. Boucherie, Inventaire des titres qui se trouvent ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] scrive nel libro De verbis Domini [ma De civitate Dei, XIX, 12, e cfr. Graziano, Decretum, P. II, c. XXIII, q. I, can. 6 Apud veros]: “presso i veri credenti in Dio, sono pacifiche anche le guerre condotte non per sete di conquista o crudeltà, ma per ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . Frammento di una Memoria in parte inedita del Can. A. M. B.,Firenze 1878); con la Venezia 1834, pp. 138 ss., e ripubblicata "con note e aggiunte del can. Dionisio Brunori in occasione dell'apertura del nuovo Museo Bandiniano", Fiesole 1913. Elenco ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] era ormai deciso a dedicarsi completamente all'attività di connoisseur (Abbozzo, 1949, p. 85). Anche se i rapporti coi Morelli non furono facili ("I can't really speak to Morelli - si lamentava iI B. - because he expects to be treated en maftre and I ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...