Francescano di origine fiamminga (n. 1215 circa - m. 1270 circa). Fu dei famigliari di s. Luigi re di Francia, che (1248) accompagnò in Terra Santa prendendo stanza ad Acri. Come suo messo si recò insieme [...] con quelle popolazioni. Ma questi lo spedì verso il Volga da suo padre Batu, che a sua volta lo indirizzò al gran can dei Tatari Mangu, a Karakorum in Mongolia, ove giunse nel 1254. Ritornò per un itinerario più settentrionale, dopo aver ricevuto ...
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verginità La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali.
Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale; in una vita consacrata solo a Dio lo stato verginale [...] la cerimonia era officiata dal vescovo. Ordine delle vergini Stato di vita, riconosciuto dal Codice di diritto canonico del 1983, can. 604, delle vergini che, con un rito liturgico celebrato dal vescovo diocesano, si consacrano a Dio e si dedicano al ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] e annesse alle spirituali, e per la violazione di leggi ecclesiastiche e per tutto ciò in cui v'è carattere di peccato (can. 1401, par. 1,2°).
Godono della cittadinanza vaticana i c. residenti nella Città del Vaticano o in Roma. Molti c. sono anche ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] de Paredes, canonizzate nel 1950; altri laici - oltre s. Domenico Savio, can. nel 1954 - appartenevano ai folti gruppi dei 22 martiri dell'Uganda (can. nel 1964), e dei 40 martiri inglesi, can. nel 1970. Tra i santi canonizzati in tale periodo si ...
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L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] Brière, Aspect général de la politique concordataire du Pontificat de Pie XI, Parigi 1930; id., La renaissance contemporaine du dr. can. dans plusieurs législations séculaires grâce aux divers concordats du Pont. de Pie XI, in Revue de dr. int. et de ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] permette al giudice unico di servirsi dell'opera di due assessori, ma prescrive che siano scelti tra i giudici sinodali (can. 1575).
Nelle congregazioni del S. Uffizio, concistoriale e orientale, che sono presiedute dal papa, l'assessore è la terza ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] dei padri, fu promulgata nella sessione terza, il 24 aprile 1870. È divisa in 4 capi e 18 canoni. Il c. 1 con 5 can. tratta di Dio e condanna in modo espresso l'ateismo, il materialismo e il panteismo. Il c. 2, intitolato De revelatione, con 4 canoni ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] contenere le particole per la comunione dei fedeli, deve essere di "materia solida e decente... e ben chiusa col suo coperchio" (can. 1270); anche la sua coppa è dorata all'interno. Così dicasi della piccola custodia con cui si porta la comunione agl ...
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VOCAZIONE
Agostino Tesio
. La cosa più importante di tutta la vita è la scelta della professione, disse Pascal. Da essa infatti dipende che l'uomo si trovi in quel posto che, essendo secondo le sue [...] solo giudice è il vescovo, il quale si regola tenendo conto dei bisogni della diocesi.
Il nuovo codice canonico (can. 2352) colpisce di scomunica coloro che costringono altri ad abbracciare lo stato ecclesiastico o religioso; e giustamente, perché se ...
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VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] comunicarsi prima di morire, per confortarli al passaggio all'altra vita. L'uso è antichissimo, e lo troviamo sanzionato nel can. 13 del concilio di Nicea (325). Risulta pure che già nel sec. V il viatico soleva portarsi solennemente in Roma; tale ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...