NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] satirica Vita di Troiano di Navo stampatore per vendicarsi del fatto che aveva dato alle stampe un’edizione delle Canace di Sperone Speroni, scorretta e non autorizzata dall’autore, con le false note tipografiche «Firenze, per Anton Francesco Doni ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] 1983, pp. 22 s., 27, 29, 35 s., 39, 156; G. Moro, Appunti sulla preistoria editoriale dei "Dialogi" e della "Canace", in Filologia veneta, II (1989), pp. 199, 207-217; Id., A proposito di antologie epistolari cinquecentesche. Precisazioni su B. Pino ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] monotonia, e più rilevate sono le epistole che più fedelmente aderiscono a un modello o rispecchiano una vigorosa fonte drammatica (Canace a Macareo; Fedra a Ippolito, ad esempio; che sono anche i temi più grati a Ovidio). Molte sono le questioni ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] arenata sotto una delle due anse.
Infine, tra i soggetti rappresentati dal Pittore di Amykos, può essere menzionata la morte di Canace sull’hydrìa Bari 1535 (LCS, p. 45, n. 201), che, a quanto risulta, è la sola occorrenza del soggetto nella pittura ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] alla pastorale - che ripropone in termini più radicalmente polemici il dibattito sorto, alla metà del secolo, attorno alla Canace dello Speroni - è il rifiuto di un'autonoma finalità dell'opera letteraria, avvertita come una minaccia al complesso ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di critico e scrittore di avanguardia (nel 1542, anno della stampa dei dialoghi citati e di altri, egli compose la celeberrima Canace), e anche, come si è detto, dall'essere esponente d'un'accademia che poteva vantare fra i suoi aderenti l'Alamanni ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nature morte e scene di genere, del III secolo. Le pitture comprendono le cinque note figure di mitiche eroine (Canace, Scilla, Mirra, Fedra, Pasifae, come le designano le didascalie) più nove figure decorative, maschili e femminili, tutte conservate ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] altre sei tragedie, che scrisse con qualche spirito d'indipendenza nella tecnica, ma senza vero alito di poesia, lo Speroni nella Canace (1542), Luigi Groto detto il Cieco d'Adria nella Dalida e nell'Adriana, Orlando Pescetti nel Cesare e molti altri ...
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