Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] a 200 tonnellate. Circa il 90% della produzione italiana è catturato nell’Adriatico, nel Tirreno e nel CanalediSicilia; la p. nel CanalediSicilia e nelle acque limitrofe è effettuata soprattutto da motopescherecci, superiori alle 100 tonnellate ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] Venti l'E. venne contattato dall'allora sottocapo di stato maggiore della marina, ammiraglio R. Bernotti, per studiare la possibilità di uno sbarramento per gli altissimi fondali del canalediSicilia e, seppure ormai superata da ordigni più potenti ...
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spigone Nell’attrezzatura navale, asta leggera, impiegata da sola o, specialmente sui velieri del passato, aggiunta in prolungamento di un albero o di un pennone, allo scopo di inferirvi le vele impiegate [...] , normalmente unita insieme ad altre simili in modo da formare una rete rettangolare; usato per la cattura delle acciughe con la spigonara, barca da pesca a vela e a remi presente, ancora nel 20° sec., sulle coste ioniche e del CanalediSicilia. ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , soprattutto catalana, che infestava l'Adriatico inferiore e particolarmente il canalediSicilia e giungeva perfino a compiere ardite puntate sino alle bocche di Cattaro, creava allora seri ostacoli ai lucrosi traffici marittimi veneziani. Dopo ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] . Con queste forze fece rotta verso la Sicilia: il suo piano prevedeva infatti di incrociare lungo le coste dell'isola attendendo l'eventuale arrivo di unità nemiche attraverso lo stretto di Messina od il canalediSicilia. Tra l'aprile ed il maggio ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] a Giacomo Dandolo (Dondulo) e inviato nelle acque del CanalediSicilia, dove era segnalata la presenza di naviglio genovese. Al largo di Trapani la flotta veneziana, agli ordini del G., forte di 25 galere (24, secondo il cronista Andrea Dandolo ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] altare con cona dedicata alla Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico ad Altamura (Bari). Nel 1759 realizzò un altare per la chiesa di S. Paolo dei teatini, tavoli in diaspro diSicilia per la marchesa del Vasto e decorò una lapide sepolcrale ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] a Costantinopoli, di sua iniziativa si era accordato con Manfredi, re diSicilia, contro Michele . G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, Firenze 1860, II, p. 394; 111, pp. 3, 8; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di A. Fontana e, soprattutto, quella di P. Canale fornita di controllo autoptico. Della lunga serie di conferme italiane occorre ricordare quella di A. Baserga, Ricordo di G.D., in La Sicilia, XVII (1961), p. 77; L. Condorelli, In morte di G. D., in ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] navali tra Genova ed Aragona, ricorda per questi anni la cattura di varie navi catalane nelle acque di Cipro, in quelle della Sicilia e della Sardegna; sottolinea l'impiccagione di ben 600 Catalani avvenuta in quest'ultima isola ed afferma che ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...