Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] deriva dal fatto che normalmente il segnale modulante non è assolutamente adatto alla trasmissione diretta sul canaletrasmissivo, mentre il segnale modulato può essere trasmesso in modo efficiente nei confronti dell’attenuazione, della distorsione ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] cristallini e gli isolanti amorfi, i primi con riferimento a sorgenti e ricevitori, i secondi per il canaletrasmissivo e per la modulazione e amplificazione del segnale. I laser utilizzati in fotonica fanno uso delle cosiddette eterostrutture ...
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Sigla di global positioning system, sistema per la determinazione delle tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa (fig. 1). [...] con i dati per la successiva trasmissione. Il segnale così composto viene emesso dall’antenna del satellite.
Il canaletrasmissivo. -
Il segnale, considerando un ricevitore posto sulla Terra, durante il suo cammino attraversa l’atmosfera terrestre e ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] un profilo d'indice a gradino si ha νc=2,405.
Due delle caratteristiche pricipali di una fibra ottica come canaletrasmissivo sono l'attenuazione e la dispersione. Entrambi i fenomeni costituiscono una perdita ai fini del segnale trasmesso, in quanto ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] cellule di sostegno di Deiters situate nella prima e seconda spira del canale cocleare.
L’effetto più dannoso del r. sull’uomo è la da sorgenti di r. naturalmente presenti nello spazio trasmissivo: radiazioni emesse da gas atmosferici (r. atmosferico ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] della b. passante, di un dispositivo elettronico o di un canale di comunicazione, come la differenza tra le sue frequenze limite.
permettono a più dati di condividere lo stesso mezzo trasmissivo, consentendo il loro invio simultaneo al fine di ...
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multiplazione
multiplazióne s. f. [der. di multiplo]. – Tecnica di trasmissione che consente di far usare lo stesso canale trasmissivo a più utenti, i cui messaggi, senza interferire tra loro, vengono inviati sul canale durante intervalli...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...