VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e delBrenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] , ma il corpo, come attestano le iscrizioni runiche, è sostanzialmente autentico.
Degli altri due leoni, uno, all'estrema destra delcanale, è un modesto lavoro di marmo imettio con la testa chiaramente di restauro; l'altro, a destra della porta dell ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] del nome del castello deriva dalla località in cui sorge. Addossato al monte Ceva, esso si erge alla confluenza delcanale della Battaglia e del , Wien 1919; B. Brunelli - A. Callegari, Ville delBrenta e degli Euganei, Milano 1931, pp. 300-326; Ch ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] Malamocco e Chioggia. Fu la rottura degli argini delBrenta a Dolo a convincere il viceré Ranieri d’ (con suoi scritti inediti di materia censuaria), Padova 1924; Gli italiani e il Canale di Suez: lettere inedite di P. P., L. Torelli, E. Gioia, ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] rilievi idrografici del corso delBrenta per i Savi, una carta della Polonia in due fogli e una nuova edizione del suo ultima opera del G., tralasciando quelle apparse postume, è un disegno a penna del Corso delCanaldel Lio mazor, del 1565. ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] della "reparatione degli arzeni... di Po... e di questi canali"; la "descrittione delle biave"; l'invio di contributi alla fraudi esercitate dall'ingordigia de' pistori sopra la riviera delBrenta" speculanti sui prezzi dei "formenti"; indotto dall'" ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il 22 marzo 1436 la Signoria deliberava il taglio delcanale denominato Brentella. Pressoché contemporaneamente (11 gennaio-15 marzo problema della regolazione delBrenta; il 23 ott. 1458 fu nominato membro della zonta del Consiglio dei dieci, ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] l’incarico di rappresentare la scienza italiana all’inaugurazione delcanale di Suez.
Divenne rettore dell’Università di Padova la sistemazione delBrenta) a Venezia (per la riattivazione del porto del Lido), da Bologna (per l’immissione del Reno nel ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] in particolare alla grandiosa impresa della deviazione della foce delBrenta (ibid., p. 53 n. 1). G. ). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il canale, permisero anche lo sfruttamento dell'energia idraulica per il funzionamento di ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] nuovo edificio per la Zecca da costruirsi nel punto in cui il canale di Reno entrava in città, in modo da sfruttare la forza cinquecentesca di Antonio Terribilia); progetti per ville della riviera delBrenta e per un palazzo a Rovereto (sui quali lo ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] 7 ag. 1379 l'E. fece occupare alcuni mulini sulla foce delBrenta, ma il tentativo si rivelò inutile, e pochi giorni dopo (11 alla sua decisione di bruciare le navi poste sul canale in prossimità del forte. Chioggia dunque non era caduta, ma il ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
cavana1
cavana1 s. f. [der. del lat. cavus «cavo1»], ven. – Rivo, ruscello o canaletto che s’interna nella terra; a Venezia, luogo di ormeggio per gondole. ◆ Dim. cavanèlla, nome con cui si designano i canali navigabili dedotti dal Po, dall’Adige,...