MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] del ramo ‘in calle dei Botteri’.
Aveva appena un anno quando la madre annegò nel Brenta, mentre cercava di soccorrere il marito caduto in navale lo sostenne il 10 luglio 1651 a Triò, nel canale fra Paro e Nasso. Il Kapudan pascià turco, Alì detto ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] la ricostruzione del ponte di Bassano, crollato nell’agosto del 1748 per la piena del fiume Brenta. La 100; C. Grandis, Un’opera di T. T. in terra d’Este: il ponte sul canale Bigatto a Montebuso, in Terra d’Este, VII (1994), pp. 59-82; S. Lodi, ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] Vinassa de Regny, con una tesi sulle ammoniti del monte Peller (Dolomiti di Brenta). Già assunto da studente nel 1936 come tecnico responsabile, in qualità di geologo, del funzionamento strategico delcanale di Corinto, che perlustrava quotidianamente ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] di Canale e manoscritti; Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, Carteggi, 1926, f. 5. dei beni culturali, Laboratorio Arch. (sede Ponte di Brenta), fondo Pigorini, Epistolario Orsi a Pigorini (200 manoscritti: ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Cremona, Parma, Reggio e Bergamo. Pur ostacolato da un canale artificiale fatto costruire dai Milanesi, riuscì infine ad attraversarlo e a è la leggenda del tentativo di fuga messo in opera dal re. Doveva fuggire nascosto in una "brenta" (grosso e ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] di Venezia di ispezionare la sistemazione idraulica dei fiumi Brenta, Piave e Bacchiglione. Al termine di questo lavoro della Tresa, e suoi influenti e per l'esame del nuovo Canal Naviglio proposto dalla corte di Toscana il quale partir dovrebbe ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] del vetro di Murano e nel 1776-78, come savio alle Acque, guidò numerosi lavori di arginatura e manutenzione in laguna, sul Brenta, il Terraglio, il canale 1786-87, Venezia 1786; Giorn. stor. del viaggio in Africa della veneta squadra comandata dall' ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
cavana1
cavana1 s. f. [der. del lat. cavus «cavo1»], ven. – Rivo, ruscello o canaletto che s’interna nella terra; a Venezia, luogo di ormeggio per gondole. ◆ Dim. cavanèlla, nome con cui si designano i canali navigabili dedotti dal Po, dall’Adige,...