GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] .
Sulla base di una supposta tradizione locale, Temanza propose di attribuire al G. l'edificazione della porta Venezia, o del Portello, sul canaledelBrenta a Padova, non senza sollevare lo scetticismo degli eruditi locali. La fabbrica, che risente ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] ad ogni tentativo di sottrarre al comando italiano la difesa delcanale. Seguirono altre conferenze ed altri incontri: a Londra in l'Adige e il Brenta e poi un ampio apparato difensivo sulla destra del Po. Sul finire del 1917 era istituito un ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] veneto Paolo Antonio Belegno, proprietario a Bassano, lungo le rive delBrenta, di un palazzo in cui il F. fu chiamato dapprima (Padova) e il ripristino del ponte di Pontebba e degli argini e della strada delCanaldel Ferro in Friuli (marzo 1755 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] della chiusa di Limena, che controllava il flusso delBrenta a monte di Padova, e pertanto suggerì subito di VII, VIII, X, XII, XX, ad indices; Sulla Brentella, canale per la irrigazione dell'alto agro trevisano. Relazione inedita di Fra' Giocondo ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] Malamocco e Chioggia. Fu la rottura degli argini delBrenta a Dolo a convincere il viceré Ranieri d’ (con suoi scritti inediti di materia censuaria), Padova 1924; Gli italiani e il Canale di Suez: lettere inedite di P. P., L. Torelli, E. Gioia, ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] rilievi idrografici del corso delBrenta per i Savi, una carta della Polonia in due fogli e una nuova edizione del suo ultima opera del G., tralasciando quelle apparse postume, è un disegno a penna del Corso delCanaldel Lio mazor, del 1565. ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] della "reparatione degli arzeni... di Po... e di questi canali"; la "descrittione delle biave"; l'invio di contributi alla fraudi esercitate dall'ingordigia de' pistori sopra la riviera delBrenta" speculanti sui prezzi dei "formenti"; indotto dall'" ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il 22 marzo 1436 la Signoria deliberava il taglio delcanale denominato Brentella. Pressoché contemporaneamente (11 gennaio-15 marzo problema della regolazione delBrenta; il 23 ott. 1458 fu nominato membro della zonta del Consiglio dei dieci, ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] in particolare alla grandiosa impresa della deviazione della foce delBrenta (ibid., p. 53 n. 1). G. ). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il canale, permisero anche lo sfruttamento dell'energia idraulica per il funzionamento di ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] 7 ag. 1379 l'E. fece occupare alcuni mulini sulla foce delBrenta, ma il tentativo si rivelò inutile, e pochi giorni dopo (11 alla sua decisione di bruciare le navi poste sul canale in prossimità del forte. Chioggia dunque non era caduta, ma il ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
cavana1
cavana1 s. f. [der. del lat. cavus «cavo1»], ven. – Rivo, ruscello o canaletto che s’interna nella terra; a Venezia, luogo di ormeggio per gondole. ◆ Dim. cavanèlla, nome con cui si designano i canali navigabili dedotti dal Po, dall’Adige,...