Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] re diSicilia. Il 21 giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, primo fra i dogi di minacciavano l'attività commerciale di Venezia, e li costrinse a togliere il blocco che avevano stabilito al Canale d'Otranto. Ma le ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] chiede, il 28 febbr. 1604, al viceré diSicilia duca di Feria di sollecitare "l'espedizione del conte Carlo Cicala in deriva il nome, Cağaloğlu, d'un odierno quartiere di Istanbul, "posto sopra il canale che va alla bocca del Mar Negro, stimato ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] le crepe nella DC prima col caso Milazzo in Sicilia (dove una coalizione trasversale che andava dai comunisti con il suo segretario Bettino Craxi prese a sondare la possibilità di un canaledi trattativa (Acquaviva - Covatta, 2009). Anche la S. Sede ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] B. contribuì alla difesa sul canaledi Ledra e poi a quella della testa di ponte di San Daniele, assieme alla cavalleria e realtà continuare la lotta, dopo l'occupazione della Sicilia e con la disastrosa situazione dei rifornimenti, era impossibile ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] o quello alternativo, e più caro al F., d'una sollevazione in Sicilia, non si realizzarono mai; quanto al moto tentato in Romagna nel 1843 (e il contatto col Crispi gli garantiva un canaledi comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio), ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] proprietario di miniere e raffinatore italiano fuori della Sicilia, ed canaledi informazione sugli agricoltori, le cattedre ambulanti. Per l'opera di riorganizzazione degli stabilimenti il D. dichiarava di destinare un quinto dell'aumento di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] canaledi Suez, ma incoraggiare, anche finanziariamente, le iniziative private tendenti alla costruzione di navi di grande tonnellaggio e alla ricerca di al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] per il rinnovamento intellettuale nel Regno delle due Sicilie; ne stimolò l'evoluzione politica attraverso contatti con anni Sessanta, di fronte al tentativo di fare della Scuola archeologica di Pompei un canaledi formazione professionale alternativo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] pp. 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I re diSicilia, dove acquisì una formazione che si nel 1201 infatti l'arcivescovo di Cosenza Andrea donò a G. una chiesa vicino a Canale (Pietrafitta, presso Cosenza), ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] a un cortile interno; il convento è "diviso" dalla chiesa da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con un arco p. 67; F. Basile, Studi sull'architettura diSicilia. La corrente michelangiolesca, Roma 1942, pp. 81- ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...