FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] si recò negli Stati Uniti aprendo un proficuo canaledi collaborazione con il Federal bureau of investigation (FBI dagli spostamenti di chimici marsigliesi e vecchi contrabbandieri, dai sequestri di grandi quantità di eroina in Sicilia, a Milano ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sue funzioni è testimoniato soprattutto dalla riapertura del canaledi bonifica di Corfino, rimasto chiuso e abbandonato per due antico e attuale regime de' domini del Regno delle Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Corte dei conti ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] che su di essa mantengono gli storici dell'oculistica, non foss'altro per le accurate indagini sul canaledi Petit con resta la Descrizione e notomia degli animali invertebrati della Sicilia citeriore (Napoli 1841-1844), edita purtroppo in pochi ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] di circumnavigazione del globo al comando dell'incrociatore "Colombo". Traversato il canaledi Suez, costeggiò l'Asia, partecipò al recupero della salma di personali, cart. 4, 31-35; Giornale officiale diSicilia, 27 ag. 1860, n. 65; L'Opinione ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] di Torino ebbe tra i suoi redattori F. Crispi, che stava spronando Garibaldi ad organizzare la spedizione in Sicilia all'inaugurazione del canaledi Suez e inviò dall'Egitto una serie di corrispondenze, pubblicate dall'Opinione di Torino e raccolte ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] . Spinta, tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canaledi Suez nel 1869, né solo per l'impulso alla navigazione a vapore, ma per il nuovo ruolo di transito del Mediterraneo e per le nuove prospettive delle comunicazioni con l ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Ap. Vatic. Urb. lat. 1047, c. 175v); sul porto di Traiano e un canaledi collegamento al Tevere (due relaz., cc. 225r-230r, 231r-232v, 1582 ritenne che egli avesse scritto una relazione sul governo diSicilia, che è il suo capolavoro (l'autografo in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] compito di muovere dall'Adda con le truppe di Cremona, Parma, Reggio e Bergamo. Pur ostacolato da un canale artificiale sui Regni diSicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Tripoli, del piano aggressivo del viceré diSicilia Juan de la Cerda, duca di Medinaceli - è il G. a . Novak, Povijest Splita, II, Split 1961, ad ind.; A. Tenenti, C. da Canal…, Paris 1962, ad ind.; Enc. univ. dell'arte, XII, Venezia-Roma 1964, pp ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] a non far pace con i Romani né con il re diSicilia senza il consenso del pontefice, e si impegnava anzi a egli tuttavia poteva ottenere in feudo dall'imperatore la Valle diCanale, Castelvecchio e Castelnuovo, che lo compensavano della perdita subita ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...