BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] canaledi Suez, ma incoraggiare, anche finanziariamente, le iniziative private tendenti alla costruzione di navi di grande tonnellaggio e alla ricerca di al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di sicuro, per andare oltre i luoghi comuni sul Regno diSicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di per colui che in pubblico ancora blandisce: a Gerardo da Canale assicura un "innalzamento" (sul monte in cui sarà torturato ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il 25 agosto i plenipotenziari del re diSicilia promisero ai consoli di Cremona che dopo l'incoronazione imperiale il giovane un canale che usciva dal Po a valle di Guastalla e vi rientrava a monte di Ferrara, permettendo alle navi cremonesi di ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] per il rinnovamento intellettuale nel Regno delle due Sicilie; ne stimolò l'evoluzione politica attraverso contatti con anni Sessanta, di fronte al tentativo di fare della Scuola archeologica di Pompei un canaledi formazione professionale alternativo ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] si recò negli Stati Uniti aprendo un proficuo canaledi collaborazione con il Federal bureau of investigation (FBI dagli spostamenti di chimici marsigliesi e vecchi contrabbandieri, dai sequestri di grandi quantità di eroina in Sicilia, a Milano ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sue funzioni è testimoniato soprattutto dalla riapertura del canaledi bonifica di Corfino, rimasto chiuso e abbandonato per due antico e attuale regime de' domini del Regno delle Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Corte dei conti ...
Leggi Tutto
CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] di circumnavigazione del globo al comando dell'incrociatore "Colombo". Traversato il canaledi Suez, costeggiò l'Asia, partecipò al recupero della salma di personali, cart. 4, 31-35; Giornale officiale diSicilia, 27 ag. 1860, n. 65; L'Opinione ...
Leggi Tutto
dori
Nome di uno dei tre gruppi etnici (d., ioni, eoli) dell’antica Grecia, diffuso nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, nell’isola di Creta e nelle [...] , che raggiunsero varcando il canaledi Corinto presso Naupatto, nella Locride Ozolia; data di questo avvenimento (migrazione dorica) Epidamno e Siracusa. Altre colonie doriche di varia origine furono, in Sicilia, Megara Iblea, Gela, Agrigento, ...
Leggi Tutto
Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] infrastrutture di comunicazione quali la stazione ferroviaria e il canale dei Navicelli che, collegando P. al porto di Livorno legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. P. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di diplomatici di altri Stati italiani, e in primo luogo dei nunzi e degli inviati pontifici. Fu, perciò, anche questo un canale , e poi, e soprattutto con la Storia dei Musulmani diSicilia (1854-1872), che segnò una data insuperata in questa materia ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...