Architettura. - Canaletto di sezione semicircolare o sagomata, posto al margine inferiore della gronda del tetto, o presso le ultime modanature del cornicione, per raccogliere le acque piovane e convogliarle [...] ferri a collo d'oca ai correntini del tetto. Nelle costruzioni in cemento armato la doccia è sostituita da un canaletto ricavato nel solettone che costituisce la gronda. Nell'architettura classica la cimasa (v.) della cornice costituisce appunto o ...
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Pittore di vedute e scenografo (m. dopo il 1796), forse emiliano e scolaro del Bibiena. Operò a Venezia, dove dal 1778 al 1789 insegnò prospettiva nell'Accademia. Decorò varî palazzi con vedute scenografiche. [...] I suoi quadri, luminosi e aperti, sono spesso confusi con quelli del Canaletto. ...
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Pittore (Amersfoort 1653 - Roma 1736); venne in Italia nel 1672 e si stabilì a Roma. Le sue vedute della città, dipinte con sottigliezza e delicato senso atmosferico, hanno importanza per la veduta settecentesca, [...] precedenti significativi di quelle di G. P. Pannini e, attraverso L. Carlevariis, del Canaletto. Opere nei musei di Roma (galleria Corsini), Napoli, ecc. Fu detto anche Gaspare dagli Occhiali e fu padre dell'architetto Luigi Vanvitelli. ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] tradizione decorativa veronesiana. La pittura del 18° sec. è caratterizzata inoltre dall’attività dei vedutisti L. Carlevariis, Canaletto, B. Bellotto e, in una diversa interpretazione del genere, F. Guardi; di grande successo la ritrattistica di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tramite dell'incisione, dovrà pagare alle Fabriche sarà enorme: non ultime le acquaforti di Antonio Visentini, tratte da Canaletto, per il Prospectus Magni Canalis del 1735. Che cosa rimanesse tuttavia della magnificenza dei tempi andati, pur con ...
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Nacque a Udine nel 1665; giovanissimo, soggiornò a Roma, dove imparò, specialmente da Gaspare Vanvitelli, il gusto delle vedute. È questo il suo maggiore pregio; ma spetta anche a lui, matematico più che [...] a passare mastici nelle pitture per renderle meno stridule, la responsabilità di avere insegnato l'uso della "camera oscura" al discepolo Canaletto, che se ne valse anche troppo, pur superandolo di gran lunga come pittore. Tanto che il C. ne morì di ...
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Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la [...] ; la sua arte è ingenua e impacciata, ma fedelissima al soggetto, per cui le sue opere, insieme con quelle dei coevi Canaletto e Guardi, sono testimonianze notevoli dei costumi del suo tempo. La massima parte dei suoi quadri si trova nella pinacoteca ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] è un gruppo di Vedute di Roma, tratte da dipinti e da un album di acquarelli donato al B. dagli eredi del Canaletto: il 29 sett. 1770 ne aveva incisi già tre, con privilegio ventennale di incidere ventidue "prospettive di Roma" che non ultimò (15 ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] Fondamentali per i riferimenti alle fonti (Archivi di Dresda e di Varsavia) e una più completa bibliografia: H. A. Fritzsche, Bernardo Belotto genannt Canaletto, Burg b. M. 1936, pp. 7, 8, 12, 28, 52, 62, 78, 80-82, 95, 121 (VG 162-163), 127 (VG 210 ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] -1780, catalogo della mostra, a cura di Bozena Anna Kowalcäyk-Monica da Cortà Fumei, Milano 2001.
2. Fondazione Giorgio Cini, Canaletto Prima Maniera, Milano 2001.
3. Rinvio al contributo di Giandomenico Romanelli, Le arti, in questo volume; e, per i ...
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canaletto
canalétto s. m. [dim. di canale]. – 1. Piccolo e stretto canale. 2. In tipografia, la strisciolina bianca (detta anche canale, canalino, sentiero, lucertola) che si forma in una pagina stampata per la fortuita sovrapposizione di...
canaletta
canalétta s. f. [dim. di canale]. – 1. Piccolo canale scoperto, che serve allo scolo di acque da una strada o da altra superficie; anche, analogo manufatto in pietra o più spesso di cemento che ha lo scopo di portare acqua nei campi...