ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] ), cui seguirono altri simili esemplari fino al 1741 (cfr. Matile, in La vita..., 2018, p. 98).
Tra il 1727 e il 1730 fu agente di Canaletto (cfr. Lettere artistiche..., in corso di stampa, nn. 30, 32-33, 35-36, 41, 43-47, 49-50, 52), di cui fece la ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] su seta sottovetro (fixé) e su avorio. I primi soggetti furono i cosiddetti capricci ispirati al Settecento veneziano: da Canaletto a Guardi. I temi derivati dalla pittura veneziana del Settecento, unitamente a paesaggi e scorci tratti dal vero del ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] della camera ottica, nell'intento di fornire una completa e obiettiva illustrazione dei luoghi. Lo studio delle incisioni del Canaletto, pubblicate fra il 1744 e il 1746, consente al C. di superare gradualmente gli schemi meccanici dei riproduttori ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] M. Bevilacqua, Roma 2010, pp. 5 s.; F. Sottili, G. Z. per Orazio Sansedoni: un vedutista fiorentino “sul gusto del Canaletto”, in Paragone, LXI (2010), 723, pp. 64-72; C. Lenzi Iacomelli, Il palazzo del marchese Folco Rinuccini, in Fasto privato, I ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] molto ampio, quasi fossero create attraverso un grand'angolo, eloquenti testimonianze del debito nei confronti del taglio prospettico del Canaletto (G.A. Canal). Si riferisce a questo periodo la coppia di pendants con la Veduta del palazzo reale di ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] da un gruppo di undici sovrapporta, continuazione di una serie di tredici tele di analogo formato commissionate a Canaletto e raffiguranti architetture palladiane in forma di capriccio. A questo primo ciclo s’innestano idealmente due vedute di ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] , anche per gli equivoci e le confusioni derivanti dall'omonimia col più famoso Giovanni Antonio Canal (il Canaletto), lo colloca, senza distinguerlo, nella schiera dei manieristi tiepoleschi.
Il C. eseguì appena diciannovenne il soffitto della ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] quella paterna: sono note soprattutto le serie di quarantadue Vedute di Venezia, da invenzioni di Antonio Canal, detto il Canaletto, Michele Marieschi e altri artisti, dedicate a patrizi veneti e spesso arricchite da raffinate cornici di gusto rococò ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] delle prestazioni di due pittori già discretamente affermati ed emergenti nel panorama culturale dell'epoca, G.A. Canal detto il Canaletto (per i dipinti del quale coniò la celebre definizione "vi si vede luzer dentro il sole": Zava Boccazzi, 1990, p ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] 1966). Allo scopo McSwiny aveva interpellato gli artisti di maggior fama di Bologna e Venezia oltre a Monti: Creti, Canaletto, Pittoni, Sebastiano e Marco Ricci, Antonio Balestra e Giovan Battista Piazzetta, distribuendo i compiti in base alle varie ...
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canaletto
canalétto s. m. [dim. di canale]. – 1. Piccolo e stretto canale. 2. In tipografia, la strisciolina bianca (detta anche canale, canalino, sentiero, lucertola) che si forma in una pagina stampata per la fortuita sovrapposizione di...
canaletta
canalétta s. f. [dim. di canale]. – 1. Piccolo canale scoperto, che serve allo scolo di acque da una strada o da altra superficie; anche, analogo manufatto in pietra o più spesso di cemento che ha lo scopo di portare acqua nei campi...