Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] perché gli consentiva di procurarsi antidoti e di immunizzarsi contro veleni artificiali e morsi velenosi di animali; perciò, secondo Galeno (K adeguata, è pressoché impossibile ricostruire i canali attraverso i quali si acquisivano conoscenze ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] fase nascente del capitalismo molecolare costituiscono i canali utilizzati per forgiare le subculture che poi costituiranno locale e tendenti a evolvere in geocomunità, ovvero comunità artificiali costituite da reti di relazioni tra attori in cui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] un cuore umano, si tratta di un intervento permanente. Il 'cuore artificiale', ideato da Robert K. Jarvik, del Centro medico della Tucson University missione, sino al 6 dicembre 1998.
Scoperti i canali dell'acqua nella membrana cellulare. Peter Agre e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] come "luce attraverso l'oscurità" senza aver bisogno di canali.
Varolio fu uno dei più autorevoli rappresentanti della scuola di corpo umano come una macchina, paragonabile a "orologi, fontane artificiali, mulini e altre macchine simili" (OS, I, p. ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] ), origini lontane nel Settecento francese e, per canali intellettuali diversi, continua a dominare il nostro tempo ma si concretizzano nei processi sociali spontanei (naturali, non artificiali), nelle istituzioni (come il linguaggio o i codici morali ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] gioventù la laguna «era assai più con acque et con più fondi» e che verso Torson una scomenzera (canale di collegamento, d’origine artificiale) consentiva il transito anche ai natanti di una certa portata: «barche carghe de vin, de farine et altre ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] che si collegasse a valle, in prossimità del porto-canale, con il resto della fortificazione che certamente doveva difendere stato individuato un lembo di abitato disposto su terrazze artificiali, lungo un pendio che si attenua gradualmente da sud ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] ben segnalate.
Abbiamo visto che una serie di opere artificiali era stata intrapresa già in età protostorica; i Romani a.C. al VI d.C., Milano I980.
141. V. ad es. Canale de Venecia, a. 1188: Vincenzo Federici-Giulio Buzzi, Regesto della Chiesa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] i secondi, invece, sfruttavano la luce di una sorgente artificiale come una lampada a olio.
Un altro importante strumento che realizzazione di grandi opere quali strade, ferrovie e canali generarono un bisogno sempre più capillare e generalizzato di ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] Asia Centrale di un sistema di canalizzazione, composto da tre canali della lunghezza di 3 km, derivati dall'antico corso del della cultura di J. non sono ancora state scoperte. La collina artificiale di J. si estendeva per 0,7 ha e si elevava per ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...