ROMEO, Nicola
Mario Perugini
– Nacque a Sant’Antimo (Napoli) il 28 aprile 1876, primo degli otto figli di Maurizio e di Consiglia Taglialatela.
Il padre, maestro elementare, notato il talento matematico [...] americani alle specifiche situazioni in cui dovevano essere utilizzati: dalle gallerie della tratta ferroviaria Roma-Napoli ai canali dell’acquedotto pugliese, agli impianti idroelettrici del Toce, dell’Adamello e del Cellina. Questo contributo nel ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] lacune ialine del citoplasma, corrispondenti al trofospongio, termine introdotto da A. F. Holmgreen per designare un sistema di canali che dall'esterno penetrano entro il citoplasma cellulare. Il reticolo di Golgi fu anche descritto come vacuoma da P ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] utilizzati per il trasporto promiscuo di passeggeri e di merci, illustrando anche come le sue acque venivano raccolte e distribuite in canali per irrigare i campi di grano con una macchina fatta girare da due buoi o tramite canestri di legno di palma ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] fortezza di Mirandola; e rammenta la sua attività di ingegneria idraulica, in qualità di inventore di una macchina per dragare i canali a Venezia. Secondo Caffi (p. 41), Giovan Marco fissò la residenza di famiglia a Rovigo e i suoi discendenti ebbero ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] all'Italia meridionale per mezzo di grandi bacini invasori di acque fluviali, che avrebbero potuto anche essere utilizzati come canali di irrigazione; per la realizzazione di tale progetto l'A., che non disponeva del capitale necessario, si batté ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] entrate, il bilancio del Regno fu, almeno dal 1835 costantemente in attivo e si potè quindi spendere per migliorare la agricoltura (canali di irrigazione) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di Genova e di Savona ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] un progetto di A.M. Lorgna, e dette pareri sulla diversione di corsi d'acqua minori dalla laguna e sui canali della zona di Padova. A Venezia conobbe esponenti del patriziato, e la Serenissima non gli lesinò riconoscimenti e ricompense (sottrattegli ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] una sola bocca, che Claudio aveva costruito il porto due miglia più a nord e che Traiano aveva aggiunto la darsena e un canale dal fiume al porto, la qual cosa - secondo il F. - era stata un errore perché aveva provocato l'insabbiamento di tutto il ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] hepatica (1725) aveva ospitato una dissertazione del Tacconi sui "canali cisto-epatici", la cui inesistenza il B. asseriva di mezzi più idonei a tener sgombro dai depositi ghiaiosi il porto-canale, ma il B. non ne condivideva le opinioni).
Collaborò ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di Palla di Bernardo Rucellai, allievo del Vettori, il mercante fiorentino residente a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere notizia dell'attività della padovana Accademia degli Infiammati, che, costituitasi nell'aprile 1540 ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...