MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] attribuiscono al M. la scoperta della muscolosità della lingua, altri quella dei muscoli piramidali, della prostata, dei canali inguinali e addominali, mentre il panniculus carnosus, della cui scoperta il M. si vantava, era stato già individuato ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] legava le mogli dei principi in un continuo scambio di favori e a quelle segrete alleanze che si intrecciavano fuori dai canali ufficiali, come è documentato dalla corrispondenza familiare. Queste doti fecero sì che la M. riuscisse a sfidare anche l ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] sorta di grata in ferro assai funzionale ed efficace per dragare e liberar dai depositi di fango i canali veneziani. In realtà, la preparazione dello strumento, e la sua stessa eventuale realizzazione e applicazione, non comporta obbligatoriamente ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] necessari per portare a termine un simile progetto. Dedito a una vita di piaceri e assai ben inserito nei canali attraverso i quali si manifestava la sociabilità del ceto patrizio fiorentino, egli tese costantemente ad accreditare una tale immagine ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e i crediti che la famiglia vantava presso varie banche e la Comunità cittadina; fu inoltre giudice delle Strade e dei Canali del contado reggiano.
Nel 1702, di fronte all'invasione delle truppe francesi, Rinaldo d'Este abbandonò il Ducato e il G ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] mondo "dei bisogni".
Di questo tipo è l'abbassamento programmatico della figura e del ruolo del poeta, ritagliata sulla misura dei canali reali dei quali il C. - he fu tra i primi collaboratori del Corriere dei piccoli - si serviva (il quotidiano, la ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] speranza che la riconosciuta religiosità di Zorzi (che effettivamente fece un tentativo in questa direzione, attraverso canali diplomatici) contribuisse a farla revocare. Inoltre, Zorzi poteva avere qualche chances per promuovere una riconciliazione ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] foetus humani, in Novi commentarii Acad. scient. Inst. Bononiensis, III (1836), pp. 325-38, e De' resultamenti ottenuti injettando i canali di Fontana e di Petit e la camera anteriore dell'occhio umano e dei mammiferi domestici, in Mem. dell'Accad ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] di porta Galliera: ad una prima richiesta di perizie e disegni (1643) seguì l'incarico di regolamentare le acque del vicino canale che pregiudicavano la stabilità delle fondamenta e di occuparsi del coperto (1644). Nel 1646 fu pagato 1.000 lire per i ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] va il merito di aver realizzato, nei pressi delle cartiere, la costruzione di strade e di canali che valorizzarono l'intero territorio circostante. Grazie a tali interventi, incoraggiati dalle condizioni ambientali favorevoli, molti imprenditori ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...