FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] denaro in deposito alla stessa società, in favore di suo fratello Ugolino e dei suoi tre nipoti, Opizzo di Lavagna, Tedisio di Canali e Saladino di Lavagna, figli dell'altro suo fratello Guido: il tutto in modo che, in caso di decesso degli eredi, il ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] anche riferita (Patricolo) l'ideazione e realizzazione del rosone della chiesa, che venne invece apposto all'inizio del XV secolo (Canali).
Il 18 maggio 1296, il G. sottoscrisse un contratto con il priore della chiesa di S. Maria Maddalena in Campo ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] delle opere architettoniche di Levau e Hardouin-Mansart. Come ingegnere lagunare e lidense, si occupò d'otturazioni di canali e contrastò efficacemente, nel 1672, con altri periti, un progetto inteso ad eliminare presunti pericoli di scoli nell ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] costruzione dell'edificio, attuale sede dell'Archivio di Stato, con ingresso su strada S. Croce (ora via M. d'Azeglio). Il Canali (1975) osserva che Giovanni Antonio, "magistro a muro et lignamine" come viene indicato in un rogito del 6 ott. 1481 ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] grosso studio (pp. 492), rifacendosi anche agli esempi antichi, il B. si soffermava su progetti di grandiosi canali per bonificare le brughiere in modo da metterle in coltivazione e accrescerne la produttività. Il suggerimento d'industrializzare la ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] i possedimenti del conte e fortificò Buttigliera, Poirino (nei cui pressi sorgeva il castello di Porcile, residenza del B.), Montà e Canali.
Non può sorprendere quindi che il B. si sia schierato più tardi con Tommaso II di Savoia nella guerra contro ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] rapporti sia che gli sottoponesse le sue esercitazioni fisiche e matematiche (si vuol ricordare quella sul moto dell'acqua nei canali "dritti e torti") sia che lo ragguagliasse sullo svolgimento della disputa tra il Boscaglia e il Castelli circa il ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] sull’attività di cartiere e concerie attraverso l’uso dell’energia idrica del fiume Elsa convogliata in appositi canali.
A Siena Morozzi si inoltrò nei primi studi che non dovettero essere almeno inizialmente regolari, formandosi alla scuola ...
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BIGNAMI, Emilio
Rita Cambia
Nacque nel 1829 (secondo il De Gubernatis, il 28 luglio) da Sante e da Ester Sormani a Milano, dove compì i suoi studi laureandosi in ingegneria. Nel 1848 prese parte alle [...] questo stesso periodo egli si dedicava allo studio delle acque milanesi: frutto di questa sua fatica fu l'opera I canali della città di Milano. Con la pianta idrografica di Milano (Milano 1866), dove elenca e analizza minuziosamente il percorso dei ...
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SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] . Gli furono anche affidati importanti incarichi dal pascià Mohammed Alì, il quale gli fece rilevare canali già scavati e gli affidò lo studio del tracciato di canali nuovi; gli chiese inoltre di disegnare la pianta della città di Alessandria e della ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...