Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] . 2B), c. di sommersione incise in valli trasversali prodotte dal modellamento fluviale; c. a valloni (o a canali), tipiche della Dalmazia (fig. 2C), dovute alla sommersione di depressioni carsiche e di valli impostate su allineamenti strutturali ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] del cervelletto (tentorium), la tenda dell’ipofisi (diaframma della sella). La dura madre encefalica è solcata, inoltre, da vari canali venosi o seni nei quali sboccano le vene dell’encefalo e dell’orbita.
L’aracnoide è un tessuto trasparente che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] dei vasi linfatici fu opera di Ruysch (1665); ad Anton Nuck (1650-1692), professore a Leida, il cui nome è ricordato dal 'canale di Nuck', si deve la dimostrazione, con l'uso del mercurio quale massa d'iniezione, che i vasi chiliferi e linfatici ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] ’avambraccio, e nella regione dorsale un’arcata (arcata venosa superficiale dorsale della m.) tributaria di due grossi canali venosi che si dirigono nell’avambraccio per formare le vene rispettivamente ulnari e radiali superficiali. I vasi linfatici ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] un decorso rettilineo (tubuli retti) e confluiscono nella cosiddetta rete testicolare (o rete testis). Quest’ultima si compone di canali e lacune di varia ampiezza, disposti a formare una rete a maglie irregolari, dalla quale prendono origine i dotti ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] presenta con ondulazioni la cui ampiezza e frequenza corrispondono alle caratteristiche dei suoni. Sul solco sono memorizzati due canali in modo da poter riprodurre anche suoni in stereofonia. La puntina del fonografo, percorrendo il solco, segue le ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] e grosso nucleo; a volte sono raggruppate a formare uno strato chiamato epitelio ghiandolare, come quello che tappezza i canali resiniferi delle Pinacee. Spesso le g. esterne stanno all’apice di peli (peli ghiandolari), i quali sono pluricellulari ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] esterno. In altri Celenterati e negli Ctenofori di grandi dimensioni, invece, la formazione di una complessa rete di canali, che si introflettono dalla cavità gastrovascolare, garantisce l'afflusso di sostanze anche alle cellule più interne. A ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] cellulare.
Certe formazioni non epidermiche, il cui aspetto richiama un p., sono state chiamate, impropriamente, p. interni (o intercellulari), come i tricoblasti o idioblasti meccanici che sono disseminati nei canali acquiferi delle ninfee. ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] dolorosa, la lesione tende difficilmente alla riparazione spontanea e può essere sede di infezioni secondarie. Le fistole anali sono canali che si formano tra l'interno dell'ano o del retto e la superficie cutanea della zona perianale. Si determinano ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...