Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] imposta dai vecchi alvei abbandonati dal Brenta e dai numerosi canali scavati a scopo di drenaggio o di comunicazione. Crescendo 601 m). La bagnano il Brenta e il Bacchiglione e i canali che ne derivano, nonché l’Adige; l’estremo settore orientale è ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] di 8 tentacoli fimbriati. Il cormo presenta un asse calcareo rivestito da una corteccia (cenosarco) nella quale corrono canali che fanno comunicare le cavità celenteriche di tutti i polipi della colonia. I polipi si riproducono per via agamica ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] nei Paesi Bassi. La sua navigabilità ha inizio a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono i canali laterali che la congiungono ai principali fiumi del Settentrione francese (Oise, Mosella, Marna).
Arte mosana Locuzione, coniata alla ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] 000 ha, sul quale sono dispersi 300 villaggi. Per il convogliamento e la distribuzione dei volumi d'acqua si è progettato un canale principale a pelo libero con portata massima di circa 31 m3/s, dal quale si diparte una serie di adduttrici secondarie ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] 5) aveva ricordato fra i temi delle pitture parietali del suo tempo vedute di porti, promontorî, litorali, fiumi, fonti, canali, e gli esempî cronologicamente più prossimi sono nel fregio delle pareti a fondo bianco della villa della Farnesina (Roma ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] muraglia che aveva scopo non di difesa ma di isolamento; erano situati per lo più fuori delle città, sul Nilo o sui canali (scarsi i resti: p. di Amenhotep III a Madīnat Ḥabū). In Siria (Palazzo G di Ebla, articolato sulle pendici dell’acropoli) e ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] anni si staccano insieme con le foglie; i rami maggiori sono in palchi regolari. Le foglie hanno da 2 a parecchi canali resiniferi longitudinali, i quali sono presenti anche in altre parti: corteccia, legno, squame dei coni ecc. I fiori sono monoici ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] altra esso veniva tagliato nel senso della lunghezza e le due metà venivano scavate per poi essere riunite a formare il canale. Anche queste tecniche di produzione delle tubature mostrano che l'i. urbana non raggiungeva in genere il livello di quella ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] , della porcellana, del vetro, delle ceramiche; mercato di bestiame e di prodotti agricoli, nodo ferroviario e scalo della navigazione interna su canali.
Sorse nel 1° sec. d.C., dal 382 al 720 fu sede di vescovato poi trasferito a Liegi, e in età ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] , 1, Milano 1935, pp. 502, 507 e fig. 382; N. Pelicelli, Parma monumentale, Parma 1937, pp. 14, 18 s., 80, 86; M. C. Canali, G. F. d'Agrate, in Parma per l'arte, II (1952), pp. 51-57; G. Gonizzi, Gli scultori Ferrari-Agrati artisti parmensi poco noti ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...