FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] nature morte, paesaggi, ritratti e autoritratti, spesso realizzando più versioni dello stesso soggetto (vedute di Garda e di canali a Mazzorbo), in una attenta ricerca di perfezione formale. Partecipò a numerose mostre collettive: nel 1938 alla IX ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] sorta di grata in ferro assai funzionale ed efficace per dragare e liberar dai depositi di fango i canali veneziani. In realtà, la preparazione dello strumento, e la sua stessa eventuale realizzazione e applicazione, non comporta obbligatoriamente ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] di porta Galliera: ad una prima richiesta di perizie e disegni (1643) seguì l'incarico di regolamentare le acque del vicino canale che pregiudicavano la stabilità delle fondamenta e di occuparsi del coperto (1644). Nel 1646 fu pagato 1.000 lire per i ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] dall'atmosfera deamicisiana, con i suoi cortili bui e le modeste case a ballatoio, i borghi con le lavandaie e i canali nella zona del Balôn. Affianca l'interesse documentario, per luoghi e modelli di vita che vanno sparendo, la curiosità per il ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] simili casi il completamento delle opere di un collega defunto poteva rappresentare una valida opportunità per l’intercettazione di nuovi canali di committenza, e così fu per Bonifacio, che continuò a lavorare per i Querini fino al gennaio 1535 (ibid ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] periodo immediatamente precedente l'esecuzione dell'opera. Tuttavia la tela potrebbe essere giunta a Voltri "attraverso i canali dell'ordine religioso dei cappuccini" (Soffiantino, 1999, p. 46): del resto, già Castelnovi (p. 330) aveva sottolineato ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] a Milano e aver preso uno studio in via Annunziata, soggiornò per qualche tempo a Chioggia, dove realizzò vedute di canali e ritratti di pescatori; lì eseguì il Ritratto del Vescovo Ludovico Marangoni, ora alla Basilica del Santo a Padova, dove ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] per riparare le chiuse, i mulini e altri edifici municipali di Torino. Nel 1792 relazionò con disegni allegati sulle varianti ai canali della Comunità di Grugliasco (ibid., vol. II, pp. 88, 95). Diede pure due pareri, datati 1795 e 1796, sui danni ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] e per provvedimenti miranti a migliorare la navigabilità del Po fra Torino e Casale eliminando alcune rapide e controllando argini e canali. A tale scopo si trasferì per alcuni mesi a Torino, ospite del cognato Gabaleone di Salmour, dove entrò in ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] .
Il G. trasformò la pianta irregolare del paese esistente in un reticolo di strade perpendicolari e parallele al canale Vaart. La volontà di Luigi Napoleone era quella di trasformare Assen in un importante centro amministrativo comprendente tutte le ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...