YARKEND (A. T., 97-98; in cinese, So-che)
MarcelIo Muccioli
Nome della maggiore oasi del Sin-kiang (v.), oltre che della città principale di essa e di tutto il Turkestan orientale.
La città sorge sullo [...] Yarkend copre una superficie di circa 2100 kmq. ed è la più ricca di tutto il Sin-kiang. Una vasta rete di canali, che convogliano ai campi l'acqua dello Yarkend Darya e dei suoi affluenti numerosi, alimentati dalle nevi dei monti circostanti, rende ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] all'incrocio di piste carovaniere - si trovava al centro di una regione solcata da una fitta rete di canali, ove si erano avvicendate altre capitali della Mesopotamia, tra cui Babilonia assira, Seleucia ellenistica, Ctesifonte sasanide.Del primitivo ...
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Thar Regione desertica dell’Asia (250.000 km2), divisa politicamente tra l’India (Rajasthan) e il Pakistan (province del Punjab e del Sind). È limitata a E dalle colline degli Aravalli, a S dalle paludi [...] il suolo è alimentato da falde acquifere sotterranee. La creazione, nel settore occidentale, di una fitta rete di canali d’irrigazione ha favorito lo sviluppo di un’agricoltura differenziata (cereali, cotone, piante oleaginose). Le città principali ...
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Seleucia (gr. Σελεύκεια) al Tigri (od. Tell Umair) Città fondata nel 312 a.C. da Seleuco I come capitale del suo regno, a 70 km da Babilonia sulla riva dell’antico corso del Tigri, sul sito di un’anonima [...] L. Vero contro i Parti (164).
S. aveva un impianto regolare imperniato su due assi perpendicolari e circondato da doppio circuito murario. Era circondata da canali, tra i quali uno collegava il Tigri con l’Eufrate. Famoso il santuario di Apollo Comeo ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] rimaneggiamento compiuti a seguito del terremoto del 1693. Alla fine del 19° sec., abbattute le fortificazioni e colmati i canali che difendevano la città dalla parte di terra, si procedette all’urbanizzazione, su pianta regolare, di nuovi quartieri ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] se ne contarono fino a 400 -, l'uso delle ruote idrovore per irrorare campi e orti, la derivazione di acque mediante canali a scopo di irrigazione. Un equilibrio paesistico legava la città scaligera al fiume, il più importante dopo il Po, navigabile ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] e alte nei settori di NO e di SE, basse nel rimanente; verso O sono molto articolate, con valloni e canali. Tipici i canali (di Mirna, di Leme e di Fianona) che rappresentano tronchi vallivi sommersi. Il clima è submediterraneo lungo la costa e ...
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(ted. Elbe; ceco Labe) Fiume che attraversa l’Europa centrale (1165 km, bacino di 143.300 km2), dai Monti dei Giganti al Mare del Nord. Scorre dapprima verso S, fino a Pardubice, poi verso O, fino a Kolín, [...] una via navigabile di grande importanza, poiché mediante la Moldava la sua navigabilità si spinge a soli 70 km dal Danubio e tramite un sistema di canali navigabili è collegata ai fiumi Weser ed Ems (e quindi al Reno), all’Oder, all’Havel e tramite i ...
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(fr. Saône) Fiume della Francia (492 km; bacino di 29.908 km2), affluente del Rodano. Scaturisce a O dei Vosgi, verso Vioménil, tra la Mosa e la Mosella, e scorre dapprima verso SO, in una regione di colline [...] a partire da Corre, nelle vicinanze della sorgente.
Questa efficiente via navigabile è in comunicazione con i bacini vicini per mezzo dei canali che vanno dal Rodano al Reno, del Canale dell’Est (verso la Mosella), di quello fra la Marna e la S., del ...
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VEGA (A. T., 37-40 e 43)
Giuseppe CARACI
Il nome, che ha in spagnolo significato generico - e indica un territorio piano o pianeggiante, ben irrigato o comunque provvisto di acque sì da consentire una [...] e recenti, si presta assai bene a più generi di colture, data l'abbondanza di acque che, attraverso fiumi e canali - questi in gran parte costruiti dagli Arabi - gli dispensano gli elevati cercini montuosi a lungo ammantati di neve. Il paesaggio ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...