PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] dagli intellettuali che operarono a più stretto contatto con il papa, anche se Paolo II sembra aver privilegiato altri canali di comunicazione rispetto a quelli più tradizionali della biografia pontificia e dell’oratoria. Maggiore spazio e credito fu ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] rimasero tutta la vita suoi amici ed estimatori grandissimi: Paolo Negri, ministro piemontese a Roma, e il conte Bartolomeo Canali, che a Temi nel 1670 accorse a visitare e festeggiare in compagnia di altri gentiluomini del luogo il prigioniero dell ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] il F. portavoce delle posizioni del governo lorenese e intelligente mediatore in una trattativa che si svolse in gran parte attraverso canali riservati, per l'esplicita volontà di Benedetto XIV, al fine di superare l'intransigenza della Curia e del S ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] l'opposizione al divorzio, la cura delle organizzazioni professionali e la tutela del lavoro femminile e giovanile.
I canali per la diffusione e la propaganda di queste tematiche erano stati individuati in una fitta serie di eventi organizzativi ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] dei lavorieri, pubblicò una Costituzione dei Lavorieri per riordinare e ammodernare le disposizioni già esistenti in materia di fiumi, canali e porti. In quello stesso anno furono pubblicate dal C. a Ferrara altre opere: De re iudicaria Costitutiones ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] la storia urbanistica. Con la concessione, infatti, da parte di Guido del diritto di erigere mura e porte, di scavare canali e fossati e, soprattutto, di fortificare la zona attorno alla cattedrale per la distanza di un miglio, L. riuscì a proseguire ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] le modalità di uso e di proprietà della bocca del fiume Nura. La parte terminale del corso d'acqua fu suddivisa in quattro canali, due dei quali furono attribuiti al cenobio e due all'episcopato, che li avrebbe a sua volta spartiti con entrambi i ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] ecclesiale.
Gli strumenti della giurisdizione ecclesiastica furono comunque ampiamente utilizzati da G., in mancanza di altri canali d'intervento su questioni ritenute di propria competenza. Resta infatti la ricorrente traccia di concili provinciali ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] come ai loro vicini 04 ott. 1769) e che tali informazioni non erano "del tutto combinate" con quelle ricevute "da altri canali" (4 nov. 1769).
L'ottimismo del D. sulle annunciate vittorie dei Turchi e dei confederati sui Russi, dalla primavera del ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] del Divino Amore. In quest'ultima fase della vita dei D. l'impegno, che precedentemente aveva scelto come canali di diffusione di contenuti edificanti la stampa e la sacra rappresentazione, ora privilegia forme pratiche di intervento rivolgendosi ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...