Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dalle alluvioni del fiume. Le terre comprese fra i tre rami principali del delta, quelli secondari e i canali sono caratterizzate dalle acque stagnanti, per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] presunta ripulsa etica dei mafiosi nei confronti della collaborazione con lo Stato. Si trattava però di canali confidenziali, scarsamente utilizzabili per una repressione giudiziaria del fenomeno. Perché qualcuno si risolvesse a testimoniare in ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] recuperare la storia di una regione che ha visto, tra 5° e 4° millennio, nascere un primo sistema di irrigazione con brevi canali derivati dal fiume, che si basava sul dislivello del suo corso in modo da ricondurre l'acqua a valle bagnando il terreno ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] agisce con estrema lucidità: il SIM viene definito "una struttura riformistico-repressiva altamente integrata e centralizzata", che utilizza canali politici come i partiti, i sindacati e i mass-media e, d'altra parte, strumenti di annientamento come ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] sottolineare la stanchezza dei premi letterari, troppo numerosi e controllati dalle case editrici; e la sterilità dei canali ufficiali della cultura, legati a politiche paternalistiche e a valutazioni conformistiche, basate su modelli estetici ormai ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] falde acquifere sotterranee mediante qānāth, le caratteristiche canalizzazioni sotterranee (a quanto si può calcolare, circa 60.000 km di canali sotterranei).
Tra le colture cerealicole il frumento (quasi 3 milioni di ha e quasi 30 milioni di q) e ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] attività delle organizzazioni di controllo. Nella terza fase, dopo aver eliminato l'opposizione e chiuso tutti i canali d'informazione non censurata, dopo aver creato organizzazioni burocratiche per controllare i mezzi di comunicazione di massa, lo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] coscienza dei fedeli, raggiunti, sebbene con racconti frammentari, spesso ingigantiti grazie alle risonanze tipiche dei canali comunicativi, dalle notizie sulle ‘persecuzioni’ subite da due pontefici durante il periodo bonapartista. Il compatimento ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , del luglio 1579, sia il re di Francia, Enrico III con una lettera al papa del gennaio 1580 e attraverso altri canali diplomatici. Probabilmente rilasciato nel corso di quell’anno, due anni dopo, nel maggio 1582, Fabrizio fu nuovamente arrestato e ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e i crediti che la famiglia vantava presso varie banche e la Comunità cittadina; fu inoltre giudice delle Strade e dei Canali del contado reggiano.
Nel 1702, di fronte all'invasione delle truppe francesi, Rinaldo d'Este abbandonò il Ducato e il G ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...