CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] liberalità di Borso, che nel 1469 donò al C. un palazzo in Ferrara e nel 1470 gli concedette l'uso d'acque di canali per i possedimenti di Romagna. Nel marzo 1471 il C. fece parte del fastosissimo corteggio che accompagnò a Roma Borso, che andava a ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] , accattonaggio e tifo; diede notevole impulso alle opere pubbliche, specialmente a strade, ponti e argini di fiumi e canali. La sua maggiore realizzazione fu la strada Faentina, importante via di comunicazione e di commercio verso la Toscana che ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] città di provincia. Promosse perciò la costruzione di un grande acquedotto, l'allargamento di strade e piazze, la copertura di canali che scorrevano dentro il perimetro urbano, e altre opere volte a migliorare il decoro degli edifici e le condizioni ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] a domande politiche e a componenti sociali, altrimenti ai margini.
Fuori. Perché entrambi sono emersi ‘fuori’ dai canali tradizionali della democrazia rappresentativa, i partiti e la classe politica. Fuori dai media, gli elementi della ‘democrazia ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] Po all'altezza di Guastalla (nel 1218 le due città, forti di questa esperienza, intraprendevano lo scavo della Tagliata, un canale più importante di quello del 1203 ma dalle analoghe funzioni). Nel 1214 il D. sottoscrisse l'alleanza tra Reggio, Parma ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] a poche zone lungo il corso dei fiumi, nelle valli ove sono presenti falde acquifere sfruttabili mediante canali sotterranei e in prossimità di sorgenti (12% del territorio nazionale): ma i terreni coltivabili risultano ulteriormente ridotti ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] dollari).
L’economia si basa essenzialmente sull’agricoltura, praticabile solo sul 5% del territorio, reso a tratti irriguo da canali che derivano le acque dal fiume Niger. La maggior parte del terreno coltivato è destinato alle colture di base per ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] , agli inizi del 2° millennio, la fisionomia urbanistica era caratterizzata dalla costruzione di imponenti fortificazioni e numerosi canali. L’edilizia monumentale si dispiegò anche nei restauri e nelle fondazioni di palazzi reali. La conoscenza dell ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] si svolgeva inoltre irrazionalmente, sotto forma di lotte per il potere fra clientele che si muovevano fuori di ogni canale istituzionale. Perno della giostra delle alterne costellazioni e alleanze di potere era il dittatore, prigioniero a sua volta ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] era ministro degli Esteri, citava nelle sue lettere per ben tre volte il nome di questo porporato e sempre come canale per arrivare «con mani sicure e rapide» al papa. In una missiva il prigioniero faceva riferimento proprio a Pignedoli esprimendo ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...