La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] successivo. Le miniere a maggiore profondità presentavano il problema del drenaggio dell'acqua, risolto con lo scavo di canali di scolo oppure sollevando l'acqua fino a farla fuoriuscire. Quest'ultima soluzione fu tentata e, a volte, effettuata ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] volte all'istruzione dei giovani. In assenza di documentazione adeguata, è pressoché impossibile ricostruire i canali attraverso i quali si acquisivano conoscenze matematiche superiori o addirittura si diventava matematici e astronomi. Certamente ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ), pp. 297-317. Su Zosimo rimane importante B. Zucchelli, La propaganda anticostantiniana e la falsificazione storica in Zosimo, in I canali della propaganda nel mondo antico, a cura di M. Sordi, Milano 1976, pp. 229-251; R. Lizzi Testa, Alle origini ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dalla nazione fiorentina in quest'area, recentemente aperta alla penetrazione della produzione laniera cittadina e diventata un prezioso canale proprio in direzione del mercato turco.
La politica europea di F. ebbe un complemento essenziale nel suo ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] penetrazione socialista divenne significativa solo alla fine del XIX secolo, con un primo insediamento nei centri urbani lungo i canali dell'emigrazione. Tipica figura di profugo socialista fu il bulgaro Christian G. Rakovskij, che in Svizzera fu in ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] che Bonito sia intervenuto nella guerra al comando di truppe franche. La notizia era riportata da Ammiano al di fuori dei canali storiografici sulla guerra civile contro Licinio. Non si può affermare, dunque, che l’autore dell’Orig. la conoscesse e l ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] capaci di resistere a questi nuovi strumenti, per il controllo delle acque, la costruzione di porti e di canali e, in generale, per il miglioramento della viabilità e della navigazione. Furono inoltre notevolmente perfezionati anche altri ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di far sfilare l'esercito lungo il litorale, che era sgombro di nemici, gettando ponti di barche su fiumi e canali, secondo quanto suggeriva Giovanni, ben pratico di quei luoghi per avervi già combattuto nella guerra contro Vitige. Narsete accolse il ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] (Poste e Telecomunicazioni, Ferrovie) e di enti dell'amministrazione periferica. Si tratta, almeno nelle forme, di una rete di canali di partecipazione del sindacato al controllo e alla gestione della spesa pubblica, che esso cerca di potenziare e di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] al Sant'Uffizio preziose notizie circa i contenuti, i tempi e le forme della propagazione dell'eterodossia in Italia, i canali di trasmissione, l'identificazione di persone, circostanze e luoghi, la circolazione di testi più o meno clandestini, le ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...