CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] entrate, il bilancio del Regno fu, almeno dal 1835 costantemente in attivo e si potè quindi spendere per migliorare la agricoltura (canali di irrigazione) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di Genova e di Savona ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] che sono la conseguenza del fatto che "non l'uomo, ma gli uomini abitano la terra". "Il totalitarismo sostituisce ai canali di comunicazione tra i singoli un vincolo di ferro, che li tiene così strettamente uniti da far sparire la loro pluralità in ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] tra l'Austria e la Serbia; e il papa avrebbe presto preso coscienza della sua scarsa possibilità di intervento con i canali diplomatici. Si disse che il papa avesse cercato di convincere l'imperatore austriaco a non provocare la guerra: ma non è ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , Quatre ans à Rome, cit., p. 169.
101 Cfr. G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit., pp. 162 segg.
102 Cfr. M. Canali, Il delitto Matteotti, Bologna 2004.
103 Cit. in E. Aga Rossi, Dal Partito popolare alla Democrazia cristiana, cit., pp. 189-192; cfr. P ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] possibile anche dalla lontana Inghilterra: quando l'abile, e transfuga, Orazio Pallavicino nel 1586 cercò di riattivare canali di comunicazione con la Spagna, per discutere delle possibili condizioni di pace, mandò il fratello Fabrizio, rimasto ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Torino secondo un piano regolatore modello (maestoso ponte sulla Dora, varie strade e piazze come piazza Carlo Felice, canali sotterranei, sistemazione dei portici di piazza Castello, dei sobborghi, e di varie chiese ed edifici pubblici). Benché ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] i rapporti che legavano l'ingegneria e la meccanica alle nuove scienze, così come il decisivo sviluppo di diversi canali di comunicazione scientifica. La terza parte, 'I protagonisti', in cui si parlerà delle personalità che diedero forma alle nuove ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...