Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] e le strade sono gli stessi, perché sin dall’inizio sigarette e droga seguivano le stesse rotte, gli stessi canali, varcavano le stesse frontiere e solcavano gli stessi mari.
Dal quadro tracciato è quindi evidente che l’espansione postbellica ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] governare i flussi migratori con strumenti ordinari e di programmazione. Inoltre continue regolarizzazioni scoraggiano l’uso dei canali legali di ingresso e alimentano nuova immigrazione clandestina in futuro. Negli Stati Uniti sono falliti numerosi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] principale della Turchia, C. sorge su di un promontorio collinoso che chiude l'imboccatura dello stretto del Bosforo, il canale naturale che mette in comunicazione il mar Nero (l'antico Pontus Euxinus) con il mar di Marmara (l'antica Propontide ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...