RAS SHAMRA (App. I, p. 960)
Sabatino MOSCATI
SHAMRA Grli scavi delle missioni archeologiche francesi nella località di Ras Shamra (antica Ugarit) sono proseguiti dopo il 1936. Nella campagna del 1937 [...] come nelle linee connessive. Le scoperte di Ugarit hanno esteso e modificato le conoscenze sulla cultura dei popoli cananei. Esse forniscono preziose indicazioni sul pantheon ed in generale sulla religione dei Semiti di Siria, documentando l ...
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TELL ABŪ HAWAM
P. Ciafardoni
Città portuale sulla costa palestinese. Fu l'antico porto di Haifa, all'estuario del fiume Qišon; situato all'inizio della principale rete stradale che collega trasversalmente [...] di alabastro) ed egittizzanti (amuleti in forma di ankh, nodi isiaci e occhi di Horus), presenti in tutti i centri cananei del periodo. La cultura materiale dello strato IV, datato al Ferro I, testimonia l'insediamento nel sito di una popolazione di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nella terra di Canaan (Genesi, XII ss.), in cui però sono 'estranei' che si mantengono isolati dagli abitanti autoctoni, i Cananei (Genesi, XII, 6). La storia del gruppo familiare diventa storia di un popolo a partire dal soggiorno dei discendenti di ...
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SIN
Giuseppe FURLANI
Dio della Luna nel pantheon sumero, babilonese e assiro. di origine sumera e portava il nome sumero di En-zu, che vorrebbe dire "signore della sapienza" o "signore sapiente", perché [...] Hurriti e gli Hittiti appresero ad adorare anche S. babilonese e assiro. Lo stesso è da dire degli antichi Cananei ossia degli abitanti preebraici della Palestina e della Siria. Taluni nomi geografici di questi paesi attesterebbero, secondo alcuni, l ...
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Nome attribuito nella Bibbia a parecchie città non solo della Palestina (Giosuè, X, 38; XIX, 22), ma anche dell'Egitto (Geremia, XLIII, 13: si tratta di Eliopolis [v.]). Qui si accenna alla città che venne [...] di diversa civiltà poté tracciare la storia della città in quattro fasi, una (2000-1600 a. C.) di popolazione e cultura cananea: vi sono indici di una aggressione alla città dovuta forse al passaggio degli Hyksos (1800 a. C.); una seconda (1600-1200 ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] usato a designare un luogo santificato da una visione o teofania e che al tempo dell'occupazione israelitica passò alla vicina città cananea Luza (Lūz). Essa era ai confini delle tribù di Beniamino e di Efraim; fu poi città di confine tra i regni di ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] nelle lettere di Tell el- ‛Amarnah che datano approssimativamente dal sec. XV a. C. In quel tempo era abitata dai Cananei. Quando gli Ebrei conquistarono il paese, Akka, che nella Bibbia è chiamata Akko - donde il nome di Accone delle cronache ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] il culto a Jahvè sotto forme straniere, quali quelle che nella Palestina erano in uso per le divinità campestri dei Cananei. Un tal culto, anche se esteriormente rispettava la supremazia di Jahvè, era dai profeti considerato come una ribellione verso ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] degli Ebrei; in quanto cioè questo popolo, divenuto sedentario da nomade che era prima, ed entrato in contatto diretto con i Cananei e col loro profetismo, in parte subì l'influenza di quest'ultimo, e in parte reagì contro di esso in virtù del ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] , IX,1; II Re [Sam.], XXIV, 18 segg.) e vennero onorati anche i verdi alberi e i sacri boschi sotto i quali i Cananei avevano innalzati i loro altari: il Horeb e il Sinai sono detti "montagne di Dio". Vengono spesso citati due santuarî mobili, l'arca ...
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cananeo
cananèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chananaeus]. – Dell’antica regione di Canaan ‹kanaàn o kànaan› (che corrisponde approssimativamente alla Palestina e alla Fenicia); come sost., appartenente alla popolazione dei Cananei, che abitarono...
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...