MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] , non lo è in Scozia, lo stesso avviene per l'aconito che in Scandinavia è privo dei suoi principî velenosi; la canapaindiana ricca di principî attivi in Asia è inerte in Europa. Quindi la latitudine e l'ambiente esercitano senza dubbio un'influenza ...
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ḤASHĪSH
Silvestro BAGLIONI
. Con questo nome, che in arabo significa "erba", è designata una droga molto diffusa tra i popoli orientali (specialmente maomettani), usata in modi diversi per ottenere [...] una speciale ebbrezza narcotica dovuta ai principî attivi della canapaindiana (v.). Il nome della droga ha dato origine anche alla parola assassini (v.), per l'uso della droga inebbriante fatto dai seguaci del Vecchio della Montagna. Tutte le ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] NN dimetiltriptamina), l'ibogaina (dalle radici, dalla corteccia e dallo stelo di Tabernauthe Iboga), lo smash od olio di canapeindiana con hashish, l'LBJ (N metil 3 piperidil benzilato cloridrato), il THC (o delta 9 tetraidrocannabinolo), la noce ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Radice e Paolo Sylos Labini. A fine anni Settanta sostenne la Depenalizzazione, decriminalizzazione o liberalizzazione dell’uso della “canapaindiana” (in Neuropsichiatria infantile, 1978, n. 198, pp. 81-87) e, nel 1981, si schierò per il no al ...
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fumo
Aspirazione dei prodotti di combustione di una sostanza voluttuaria, solitamente confezionata in piccoli cilindri avvolti in carta sottile (sigarette), oppure avvolta su se stessa, da sola o mescolata [...] ad altre sostanze. Il f. riguarda varie sostanze: tabacco, canapaindiana e hashisch, cocaina, crack, cobret (eroina grezza), metanfetamine. Il termine f. viene utilizzato, senza altra determinazione, per indicare il fumo del tabacco, la cui pratica ...
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cannabis
Genere di piante, comprendente Cannabis ruderalis, C. sativa e C. indica, queste ultime due coltivate da secoli per uso tessile e per le proprietà psicoattive dei loro componenti. Le foglie [...] della C. indica (canapaindiana), essiccate e tritate, vengono fumate o ingerite per l’effetto allucinogeno ed euforizzante: tale prodotto è la marijuana, la cui combustione sviluppa molte sostanze chimiche, fra le quali sono stati identificati 61 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] and copyright law», 1995, 26, 6, pp. 1009-24.
G. Samorini, L’erba di Carlo Erba. Per una storia della canapaindiana in Italia: 1845-1948, Torino 1996.
M. Zerilli-Marimò, Uomini e impresa. Ledoga-Lepetit: storia di un’azienda farmaceutica, Roma 1998 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] giusquiamo, morfina, lozioni rinfrescanti per la testa, vescicanti sulla nuca, ma con moderazione, un po' di canapaindiana. Alcuni alienisti, tuttavia, preferivano la più 'coraggiosa' somministrazione di dosi debilitanti di calomelano (solfuro nero ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapaindiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] data si riferisce alle prime notizie scritte sull’uso della pianta, ritrovate in Cina e risalenti al 3000 a.C. circa). Si tratta, infatti, della più antica pianta coltivata dall’uomo per scopi non alimentari. ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] nell'antichità con il nome di «fave egiziane», latiridi, forse canapa (canapino) e centinaia di vasi con offerte liquide e frutti per Nekyomanteia, l'assunzione specialmente di nelumbi, di canapaindiana (?) e di lupini (che hanno proprietà tossiche ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, delle dicotiledoni amentifere, attualmente...
cannabacee
cannabàcee (o cannabinàcee) s. f. pl. [lat. scient. Cannabaceae, der. di Cannabis, nome del genere cui appartiene la canapa]. – Famiglia di piante dicotiledoni amentifere, della quale fanno parte la canapa, la canapa indiana e il...