Nella costruzione navale, ciascuno di quegli elementi strutturali orizzontali che alle estremità dello scafo collegano le strutture longitudinali (correnti) di dritta con quelle di sinistra; anche, la [...] fasciatura che si fa alla cicala dell’ancora quando l’ormeggio è di canapa, perché quest’ultimo non si consumi sfregando contro il ferro. ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] Dal d. di seta derivano i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] , iniziò una attività creativa nel settore tessile.
Autodidatta, nel 1929 tesseva tappeti da terra in lana, cotone, lino, canapa, su suoi disegni, con i quali nel 1930 partecipò alla Triennale di Monza. Iniziò così la sua sperimentazione di tecniche ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] . Il 30 aprile il Consiglio regionale della Lombardia chiede al governo e al Parlamento di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati. In ambedue i casi l'utilizzo della marijuana nella terapia del dolore diventa materia di ...
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Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma che può essere riutilizzato sia industrialmente per la fabbricazione della carta e per [...] , e poco tempo dopo anche quelli di cotone furono adoperati per la produzione del cotone rigenerato. Nella fabbricazione della carta sono adoperati gli s. di tessuti di cotone, canapa e lino, solo più raramente, e per usi speciali, quelli di lana. ...
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Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli [...] lavorazioni vengono destinati all’industria chimica o all’industria cartaria; i c. delle fibre liberiane (lino e canapa) sono destinati alla fabbricazione di spaghi e cordami; i c. di lana di qualsiasi provenienza vengono accuratamente riassortiti ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , in base alla loro origine, in fibre naturali e fibre chimiche (o tecnofibre).
Classificazione
Le f. naturali possono essere vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] altro passo nell'ampliamento della sua impresa. Nel 1891, infatti, acquistato un vecchio mulino già adibito alla lavorazione della canapa - "Il Maceratorio", con un impianto di circa 2.000 mq - lo trasformava in lanificio e ne ampliava le strutture ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] Le materie prime fibrose diverse dalle paste di legno ora ricordate, sono costituite da: a) stracci di cotone, lino, canapa, iuta ecc.; prima dell’impiego questi stracci subiscono una cernita, poi vengono ritagliati in piccoli pezzetti, quindi ‘cotti ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] stuoie e cordami.
Tecnica
Si chiamano t., per estensione, le fibre anche di altre piante legnose o erbacee (per es. canapa, lino). Nell’industria tessile, sotto la denominazione di t. lungo si indicano i fiocchi di fibre ottenuti con l’operazione ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, delle dicotiledoni amentifere, attualmente...
canape
canapè s. m. [dal fr. canapé, e questo dal lat. mediev. canapeum, alteraz. del class. conopēum: v. conopeo]. – 1. Divano imbottito a più posti, fornito di braccioli e spalliera, usato per lo più come mobile da salotto: Un tempo il c....