Sigla di Istituto nazionale per l'astrofisica, ente di ricerca con personalità giuridica di diritto pubblico, con sede centrale a Roma, istituito nel 1999 e regolamentato nel 2001. In esso sono confluiti [...] , Roma, Torino, Trieste e il Centro Galileo Galilei per la gestione operativa del Telescopio nazionale Galileo alle Isole Canarie. Allo scopo di favorire la collaborazione fra gli Osservatori e le università sono previste l'istituzione di unità di ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] " si era spinto fino al mare del Nord e al Mar Baltico, mentre l'anno successivo aveva raggiunto l'Egitto e le Canarie.
Sempre nel 1866 partecipò alla campagna di Lissa e fra il 1867 e il 1869 compì diversi viaggi a bordo delle corazzate "Formidabile ...
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Geologo, nato a Stolpe il 26 aprile 1774, morto a Berlino il 4 marzo 1853. Iniziò gli studî geologici nella scuola mineraria di Freiberg diretta dal Werner. Il B. dapprima fu forte sostenitore delle teorie [...] del vulcanismo, ove anche fu spettatore di una piccola eruzione; ma la maggiore sua attenzione si fermò sulle isole Canarie, ove concepì la famosa teoria dei crateri di sollevamento. Egli ritenne che gli strati periclinali dell'isola di Palma ...
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Con questo nome s'indica il Silybum marianum Gaertn., pianta della famiglia Composte molto simile a specie del genere Carduus a cui Linneo l'aveva infatti riferiio; ha le foglie ampie sinuato-dentate, [...] trova anche nell'Europa centrale, ma è più comune nell'Europa meridionale, nonché nell'Asia occidentale, nell'Africa boreale e nelle Canarie. In Algeria (e un tempo anche nelle Puglie) se ne mangiano le giovani foglie in insalata e i ricettacoli dei ...
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Roccia eruttiva vulcanica. Le f. sono in genere assai compatte, hanno colore vario dal grigio chiaro al verdiccio e mostrano struttura porfirica per lo più microcristallina. Sono costituite essenzialmente [...] nefelina, f. nefeliniche. Le altre varietà sono determinate dalla presenza in quantità notevole degli altri componenti. F. tipiche sono in Italia nel Montiferru (Sardegna); sono abbondanti soprattutto in Boemia, nelle Azzorre, nelle Canarie. ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] , con lievi escursioni; le piogge mostrano una prevalenza invernale, ma i mesi estivi non sono assolutamente secchi, come a Madera, alle Canarie e anche nel Portogallo meridionale. La neve cade solo in alto; l'acuto cono di Pico è coperto d'un manto ...
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SIDERITIS
Augusto Béguinot
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Labiate (Linneo, 1737), affine al genere Marrubium (v. marrubio), da cui differisce per le antere e gli ovarî privi di ghiandole [...] differenziate e qualche volta dentato-spinose. Comprende 45 specie circa della regione mediterranea (specialmente del settore orientale e delle Canarie), delle quali 5 in Italia. Di queste una, S. sicula Ucr., è endemica e si trova dall'Appennino ...
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KÖHLER, Wolfgang
Psicologo, nato a Reval (Estonia) il 21 gennaio 1887. Studiò a Berlino, dove fu allievo di C. Stumpf; nel 1921 fondò, con K. Koffka, K. Goldstein, M. Wertheimer, H. Gruhle, la rivista [...] della "psicologia della forma", i cui principî cercò di applicare nello studio (da lui fatto nell'isola di Teneriffa, Canarie, dove, recatosi nel 1913, rimase per tutta la durata della prima guerra mondiale) dell'attività delle scimmie antropoidi e ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] in Francia, dove venne ordinato sacerdote nel 1870.
La sua attività fu rivolta esclusivamente all'insegnamento. Prima nelle isole Canarie, dove insegnò filosofia, storia della filosofia, storia naturale ed ebraico fra il 1864 e il 1868; in seguito a ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] ebbe l'incarico come capo dello stato maggiore generale di riorganizzare l'esercito. Confinato al comando militare delle isole Canarie dal governo di fronte popolare, a motivo delle sue posizioni monarchiche, passò in Marocco dove guidò la ribellione ...
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canaria2
canària2 s. f. (o canàrio s. m.) [dallo spagn. canario «delle isole Canarie»]. – Danza, probabilmente originaria dalle isole Canarie, diffusa nel Seicento in Europa (spec. in Francia), il cui ritmo era simile a quello della giga.