Navigatore (sec. 14º) di origine genovese; al suo nome è intitolata un'isola delle Canarie nella carta nautica di Angelino Dulcert (1339). Poco o nulla è noto di lui, ma pare che avesse raggiunto l'isola, [...] detta tuttora Lanzarote, nell'ultimo decennio del sec. 13º ...
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Botanico, chimico e viaggiatore (Alençon 1755 - Parigi 1834). Visitò tra il 1786 e il 1795 il Mediterraneo orientale, le Canarie, l'Australia, la Nuova Caledonia, e pubblicò opere fondamentali per la conoscenza [...] della flora di queste regioni (Novae Hollandiae plantarum specimen, 2 voll., 1804-06; Sertum Austro-Caledonicum, 2 tomi, 1824-25, ecc.); si occupò anche di chimica inorganica e organica ...
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Viaggiatore fiorentino (sec. 14º). Con Nicoloso da Recco fu incaricato da Alfonso IV di Portogallo (1341) di una spedizione alle isole Canarie. ...
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Navigatore italiano (n. Venezia 1429 circa - m. 1483). Navigò con una caravella, per incarico dell'infante Enrico del Portogallo, lungo le coste occid. dell'Africa e, toccate le Canarie, il Capo Bianco [...] e il Senegal, si spinse fin verso il Capo Verde (1455). L'anno seguente ripartì insieme al genovese A. Usodimare, che aveva incontrato nella prima navigazione, e, piegando dal Capo Bianco verso O, raggiunse ...
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Viaggiatore genovese del 14º secolo. Partito (luglio 1341) insieme al fiorentino Angiolino del Tegghia dei Corbizzi, per incarico di Alfonso IV di Portogallo, raggiunse le cosiddette Isole ritrovate, probabilmente [...] le Canarie. Di tale viaggio restano le notizie tramandateci dal Boccaccio. ...
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Esploratore (Hildburghausen 1858 - Lipsia 1929). Organizzò e diresse due spedizioni nella regione del Kilimangiaro raggiungendo la sommità del monte (1889) e compiendo importanti rilevamenti. Nel 1893 [...] effettuò un lungo viaggio di studio nelle Canarie. Fu ancora più volte nell'Africa orientale tedesca e nelle regioni equatoriali delle Ande. Fu prof. di geografia coloniale a Lipsia (1915). ...
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Navigatori genovesi del sec. 13º. Poche sono le notizie certe che se ne hanno. Partiti da Genova nel 1291, i due fratelli attraversarono lo stretto di Gibilterra e costeggiarono l'Africa fin presso le [...] Canarie, dove le navi pare siano state distrutte in una tempesta o forse catturate. Sono ignote comunque le vicende posteriori. Un codice conservato a Genova, ed erroneamente attribuito ad Antoniotto Usodimare, narra che i V. sarebbero giunti nel ...
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Naturalista e viaggiatore russo (Pietroburgo 1815 - Hellenorm, Livonia, 1894). Attraversò in una lunga spedizione, organizzata dall'Accademia delle scienze di Pietroburgo, tutta l'Asia settentrionale fino [...] numerose osservazioni geologiche, e pubblicò al ritorno una vasta relazione. Dal 1867 al 1878 visitò l'Asia Minore, le Canarie e l'Africa centrale. Membro dal 1845 dell'Accademia delle scienze di Pietroburgo, di cui fu segretario perpetuo dal 1852 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della Penisola Iberica, gli arcipelaghi delle Baleari nel Mediterraneo e delle Canarie nell’Atlantico (quest’ultimo fisicamente pertinente all’Africa), l’exclave costituita dalla cittadina di Llivia, nel Rossiglione, circondata da territorio francese ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] " si era spinto fino al mare del Nord e al Mar Baltico, mentre l'anno successivo aveva raggiunto l'Egitto e le Canarie.
Sempre nel 1866 partecipò alla campagna di Lissa e fra il 1867 e il 1869 compì diversi viaggi a bordo delle corazzate "Formidabile ...
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canaria2
canària2 s. f. (o canàrio s. m.) [dallo spagn. canario «delle isole Canarie»]. – Danza, probabilmente originaria dalle isole Canarie, diffusa nel Seicento in Europa (spec. in Francia), il cui ritmo era simile a quello della giga.