DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] . 4-8; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, pp. 71-78; A. Moretto, Indagine aperta sugli affreschi del Canavese, Saluzzo 1973, pp. 90-95, 98-105; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, I, Torino 1975, p. 95; D. Biancolini Fea ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] . 384 ss.).Nello stesso anno si presentava anche alla Promotrice di Torino con Sotto i noci, Mattino (Rivara), A Rivara Canavese.
Se non è possibile per ora ricostruire questo corpus di opere, degli stessi anni possediamo altre prove come Carcare del ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] S. Antonio; e del 1756, quella del coro con S. Giorgio e s. Caterina in adorazione del Ss. Sacramento per la chiesa di Lessolo nel Canavese. Nel 1759 preparò il bozzetto per la grande pala dell'Assunta per l'abside della nuova parrocchia di Foglizzo ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Feste e della Moda per l'Esposizione internazionale di Torino allestita al parco del Valentino (1928), la villa Colli a Rivara Canavese (1928), il palazzo degli uffici Gualino (1928-30) e gli uffici Salpa a Sesto San Giovanni (1930).
A proposito del ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , evitando Torino, allora roccaforte del calamismo, si trasferì a Roma, compì tuttavia frequenti soggiorni in Piemonte, dipingendo nel Canavese e nel Vercellese, dove ritornerà spesso anche più tardi. A Roma si fece conoscere: le sue opere vennero ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Canal Grande in Venezia e Il lago Maggiore tra Baveno e Stresa) e da Giovanni Mestrallet (Luogo palustre nel Canavese), che testimoniano un precoce interesse da parte della borghesia emergente torinese verso la pittura di paesaggio dell'artista.
Tra ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] ,commer. degli Stati di Sua Maestà il Re di Sardegna, I, Torino 1833, p. 66,sub voce Agliè; A. Bertolotti,Passeggiate nel Canavese, III, Ivrea 1869, p. 22; M. Marocco,La real chiesa parrocchiale di N. S. del Carmine, Torino 1871, pp. 37 ss.; G ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] di una residenza sabauda, Modena 1986, pp. 184-190; G.L. Martinengo, Documenti inediti per la villa Viarana a San Maurizio Canavese, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, XLII (1988), pp. 281-294, 304; P. Astrua, La pittura del ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] appartengono alcune opere dedicate ai soggetti popolari piemontesi, come Donne del Canavese, realizzato - insieme con Donne canavesi al rio, Funerali in montagna e Interno nel Canavese - durante i soggiorni fra i contadini di quella zona, ed esposto ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di nicchie a fornice e, sotto a essa, di una cornice di archetti pensili. Il piccolo b. di San Ponso Canavese riprende l'impianto con nicchie angolari alternate a rettangolari (quella orientale, in asse con l'ingresso un po' più grande, destinata ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...
grisonidi
griṡònidi s. m. pl. [der. del fr. Grisons «Grigioni»]. – In geologia, complesso di falde di ricoprimento appartenente alla coltre delle àustridi e costituente quella parte della catena alpina che si estende dal Canavese fino in Svizzera...