FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] Romagnosi lo studio per la riforma del codice e delle procedure penali: ne conseguì nel 1807 la nomina del F. a cancelliere della corte di giustizia civile e criminale di Forlì, confermata l'anno dopo dal viceré. A quel tempo risalgono la traduzione ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] nomina (19 febbr. 1809) a un organo di alta rappresentanza senza effettivi poteri, come il nuovo Senato, del quale fu cancelliere, ebbe tutto il sapore di un promoveatur ut amoveatur; né mancarono al G. onorificenze, quali la commenda della Corona di ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] eloquenza nello Studio locale, avendo proprio Marsuppini come collega. Il 25 maggio 1440 accettò però l’incarico triennale di cancelliere del Comune di Perugia, con lo stipendio di 180 fiorini annui, cui erano da aggiungere altri 40 come professore ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] 1760 ritornò a Cervera come rettore di quella università e vi rimase finché il 17 marzo 1763 fu nominato rettore e cancelliere dell'università di Gandia. Nel 1767 si trasferì a Madrid per curare l'edizione dell'Idatii episcopi chronicon di G. M ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote le terre di Arpaia, Arienzo e Cancello, e il B., subito dopo il matrimonio, ottenne con il consenso regio l'arrogatio del cognome di lei al suo.
La salita ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] della Comunità di Sezze (l'odierna Sezzadio) nell'Alessandrino, già possesso feudale del padre. Il F. è segnalato ancora come cancelliere del Consiglio segreto nel 1466 con uno stipendio di 16 fiorini; nel 1468 passò alla Cancelleria del duca: il suo ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] . Nella piccola corte pesarese degli Sforza ebbe presto cariche di un certo rilievo: nel 1490-91 era segretario alle Petizioni e cancelliere. Più tardi (1496) entrava nel clero e fin dal 1498-99 lo si trova annoverato tra i canonici della cattedrale ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] , Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano, reg. 417, cc. 129b, 189b). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio 1498 fu eletto a succedergli l'A. (ebbe così alle sue dipendenze Niccolò ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di un conte di sangue reale, possibile antagonista del re, la cui ascesa venne controbilanciata dalla parallela promozione del cancelliere Maione, già uomo di fiducia di Ruggero II, al ruolo di grande ammiraglio, cioè di fatto di primo ministro ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] rapidamente i gradini della carriera ai vertici del sistema italo-germanico della Reichskirche: dopo averlo nominato all'alto ufficio di cancelliere per l'Italia (l'incarico è documentato tra il 12 febbr. 980 e il 30 sett. 982, e poi, nuovamente ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...