GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] onore.
G. fu in contatto con i più importanti sovrani europei del suo tempo e con molti personaggi eminenti, tra cui il cancelliere di Luigi VII, Ugo di Champfleury, e Arnolfo di Lisieux.
Durante la sua ventennale attività G. fu uno dei più attivi ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] senese, era al potere il mediocre successore di Pandolfo, il cardinal Raffaello, ma soltanto nel 1524 il B., cancelliere di Balìa, si gettò nel vivo delle lotte intestine della città prendendo personalmente parte alla violenta insurrezione in seguito ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] al L. la terra e il castello di Caltanissetta il 20 sett. 1296, i proventi della terra di Naro e la carica di cancelliere, che il L. ricoprì senza interruzioni dall'aprile 1296 all'aprile 1299, spostandosi con il re in diverse città e terre della ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] da Varese (Varesino), che il duca nominò nel 1472 amministratore dell’entrata del sale nel dominio sforzesco, già cancelliere del condottiero Tiberto Brandolini fino alla morte di quest’ultimo (1462), quando passò alla Cancelleria sforzesca.
Fonti e ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] Aragonesi, il D. fu nominato vicario della corte; nel 1438 appare al servizio di Giano Fregoso, governatore dell'isola. Notaio-cancelliere nel 1439 e nel 1440, fu nominato in seguito commissario del medesimo Giano, e in tale veste esercitò funzioni ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] da Imola, oltre a due sonetti del senese Simone Serdini, detto il Saviozzo, che aveva servito il padre del B. come oratore e cancelliere.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Rimini, Atti di Bartolo di Sante (22 ag. 1453); Arch. di Stato di Siena, Fondo ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] da L. Cheron e J. Vanderbank in St. Martin's lane; presumibilmente nello stesso anno licenziò il Ritratto del lord cancelliere Thomas Parker, primo conte di Macclesfield (Hinton Ampner Manor, Ralph Dutton Collection).
Concepito secondo i moduli della ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] . Benintendi lo mise in relazione col De Bernardo, cui il D., il 20 ag. 1367, dopo la morte del gran cancelliere, scrisse chiedendo di diventare suo amico. Il De Bernardo gli rispose da Capodistria il 16 ottobre dello stesso anno, rievocando la ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] a Polizzi - fatta da sua nonna alla certosa calabrese di S. Stefano del Bosco. Quando ci fu un nuovo attentato alla vita del cancelliere, anche il D. fu assalito e ferito, a Palermo, in piena strada; solo l'intervento del re valse a salvargli la vita ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] e di M. Gessi. Fu correttore dei notari dal 1510 al 1521, nel 1523 e nel 1525. Il 3 dic. 1506 il G. fu eletto cancelliere del Senato, ufficio che tenne sino alla morte. Il 16 genn. 1516 G.B. Franchi cedeva al G. l'ufficio di capitano di Crespellano ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...