BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] la quale però il terminus ad quem del 1140 stabilito dal Kantorowicz appare oggi vacillante, e il trattato De iudiciis, dedicato ad un cancelliere di S. R. Chiesa in carica tra il 1123 e il 1141; uno spazio di diciotto anni, dal quale è arduo dedurre ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali, soprattutto epistolari, con i migliori circoli umanistici ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] (nel Bresciano e nel Ferrarese). Nel 1611, con l'elezione del Salvi ad abate generale il L. fu scelto come suo cancelliere. Il rapporto con il Salvi però, fino ad allora fonte di appoggi e di benefici, si deteriorò rapidamente per le rivalità che ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] della Corsica, annullando così la disposizione del predecessore.
Lo scontro maggiore con il gruppo dei cardinali legati al papa, al cancelliere Aimerico e ai Frangipane, avvenne nel febbraio del 1130, alla morte di Onorio II. Nella Chiesa si aprì uno ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] che si manifestò in una chiara diminuzione dei suo zelo, tanto che nel dicembre del 1444 gli fu notificato dal cancelliere Giacomo Bracelli un ammonimento da parte dei reggitori genovesi "ut quemadmoduni perce pit salarium a Comuni, ita prestet ea ad ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] come ambasciatore a Roma nel marzo 1151, e con il console Ranieri Gaetani alla Dieta tenuta a San Genesio dal cancelliere imperiale Rinaldo da Dassel il 10 maggio 1164, dopo la quale, insieme con un collega giurisperito, Ildebrando del fu Pagano ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] e il 26 presentò le credenziali al governatore, dal quale apprese subito le nuove richieste sabaude. Come gli venne spiegato dal gran cancelliere di Milano, Vittorio Amedeo I non si riteneva vincolato dal lodo. Il D. obiettò di essere venuto "non per ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] a nome del D. e del pittore Pietro da Novara, di un cospicuo pagamento per la decorazione della casa del gran cancelliere Mercurino di Gattinara, in Gattinara stessa (il pagamento è attuato a Vercelli: Schede Vesme, p. 1555). Nulla rimane di questa ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] questo pontefice.
Senza dubbio errata è la notizia, riportata da Tolomeo da Lucca e da G. Villani, di un suo incarico quale cancelliere presso la corte angioina sotto il regno di Carlo II. Se in questo caso è probabile uno scambio di persona con il ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] 1047. Nel sec. XI fu infatti prassi seguita spesso dagli imperatori eleggere come arcivescovi di Ravenna propri funzionari: cancelliere imperiale era stato infatti Unfrido, cosi come lo sarà poi Wiberto, prima di succedere allo stesso Enrico.
Appena ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...