GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] e G. Hurtado, e all'influenza delle personalità più vicine al sovrano, che egli citò nei suoi versi, tra cui il cancelliere Mercurino Arborio di Gattinara.
Di proprio, il G. aggiunse il poema latino di 500 versi in onore dell'imperatore Divo Carolo ...
Leggi Tutto
BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] al 1482 possediamo viceversa ventitré lettere che il B. spedì da Bologna a Lorenzo il Magnifico (o al di lui cancelliere Nicolò Michelozzi). Non sappiamo però se in tutti questi anni egli risiedesse stabilmente a Bologna ed è opinabile il contrario ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] di distoglierlo dagli studia humanitatis, ritenuti corruttori della fede e della morale cristiana. La mancata replica del cancelliere indusse G. a scrivere ad Angelo Corbinelli, discepolo e amico del Salutati. Nella lettera, ribadendo la sua ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dagli studi umanistici, in ciò confortato vuoi dalle tradizioni domestiche vuoi dalla consuetudine, fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il C. ricorda in una lettera al medesimo, Bologna, 26 genn. 1437 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] influisse la carcerazione di circa un mese subita durante il dogato di Gerolamo Assereto (1607-1609) per aver schiaffeggiato il cancelliere del magistrato di Sanità, del quale il F. faceva in quel momento parte: le carcerazioni inflitte dal Senato a ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ; il 5 aprile, secondo il Paschini, 1943-51, p. 210), di passaggio per Pontebba, fece scrivere al proprio cancelliere Corrado Althamer il documento con cui investiva il vescovo di Feltre di questo governatorato "in spiritualibus et temporalibus" con ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: il cancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi concetti e si dichiarò suo seguace. Nel Consilium sulla cui attribuzione si è dubitato ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Niccolò
**
Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] dominio novesco: ne sono esplicita testimonianza la sua elezione a priore della nuova Balia e la carica di cancelliere della Repubblica subito attribuitagli, nonché la dignità cavalleresca concessagli da Alfonso il 29 dicembre di quello stesso anno ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] fu affidata al Pescetti; nella prefazione egli annotava di essere stato sollecitato dal D., dal Filiberi e da G. Semprevivo, cancelliere del Valier, e di aver riservato alla traduzione, tra i suoi affannosi impegni, una sola ora al giorno per appena ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] che ora giungono a ricoprire un ruolo significativo: nel 1433 il C. si serve del notaio trevigiano Zandonà di Corona, cancelliere di Curia, governatore del cenobio del monastero benedettino di Rosazzo, vicino a Cividale, di cui il C. era cardinale ...
Leggi Tutto
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...