LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] agli inizi dell'anno seguente il L. compì la traduzione latina (preceduta da una breve dedicatoria ad Alberto Parisio, cancelliere degli Anziani di Bologna) di una lettera greca del cardinale Isidoro di Kiev al cardinale Bessarione, del 6 luglio 1453 ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] nel Senato, acquistando sempre maggiore autorità, tanto da divenire, col titolo di vicecancelliere, il principale collaboratore del cancelliere e presidente del Senato Sacierges, vescovo di Luçon, e poi del governatore Chaumont.
Ma soprattutto il C ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] è escluso che Pallavicino fosse stato influenzato dal fratello Cosimo, allora al servizio del cardinale di York nonché Lord cancelliere Thomas Wolsey, il quale era stato incaricato da Enrico VIII di condurre le trattative con Roma e, parallelamente ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] la sua dipendenza dalla scuola teologica parigina di Guglielmo di Auxerre in particolare, ma anche di Filippo il Cancelliere e Guglielmo d'Auvergne, che E. probabilmente frequentò di persona secondo quanto risulta anche da alcuni ricordi personali ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] . perché, come studente dell'università di Perugia e prossimo al conseguimento della laurea, fu protetto dal gran cancelliere della stessa, cioè dall'arcivescovo Gioacchino Pecci, che però, una volta conseguita la laurea, proprio perché giudicatolo ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] uno degli artefici del progetto di attentato che nel 1825 avrebbe dovuto colpire l'imperatore d'Austria Francesco I e il cancelliere Metternich in visita a Genova, ma era questa una delle sue illazioni, tra l'altro anche anacronistica, tendenti a ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] di Stato, con l'incarico di supplire il presidente in caso di assenza. Nel 1824, quando, per le insistenze del cancelliere austriaco principe K. von Metternich, il re accordò infine al Regno una Consulta generale (cui era devoluto il contenzioso ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] nella distribuzione dei benefici l'E. non favori gli ecclesiastici vicentini. Tra i suoi collaboratori si segnala il cancelliere Lorenzo Visconti (Arsenio da Milano), legato al movimento riformatore di Ludovico Barbo. Disattese pure l'obbligo della ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] anche il Falloppio; ma nel 1552 abbandonava l'insegnamento per esercitare la pratica medica, prima come medico privato del cancelliere dello Studio ferrarese, poi a Roma come archiatra del papa Giulio III, ufficio nel quale successe al Brasavola. A ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] sforzesche, il F. venne condotto prigioniero prima a Bastia, poi a Genova e infine a Milano. Dietro consiglio del cancelliere ducale Cicco Simonetta, la duchessa gli restituì la libertà e, vista l'impossibilità di riaffermare il suo dominio su Genova ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...