PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] l’augmentazione et conservatione della Catholica fede, presieduto dall’arcivescovo di Torino, ma in cui sedevano il gran cancelliere, gli altri ministri e alcuni dei principali magistrati dello Stato. Guidato de facto da Pianezza, il nuovo Consiglio ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] confermò alla famiglia Fieschi i suoi privilegi) lo volle, dopo la sua elezione a re dei Romani, presso di sé come cancelliere. Lo storico secentesco ricorda anche una missione del F. presso Onorio IV, a nome dello stesso Rodolfo. Egli sarebbe stato ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] rigorosamente anticurialista. Assistito in quest'incarico dal fedele segretario A. Franchini (che, morto nel 1758, venne sostituito dal cancelliere G. Carulli), il F. divenne di fatto, se non l'estensore materiale, almeno l'ispiratore di tutte le ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] reale di ottenere un aiuto indiretto da un intervento papale. Il pontefice avrebbe potuto, secondo il suggerimento del cancelliere, conte di Sunderland, compiacendo la Francia per la questione dell'arcivescovato di Colonia, alleggerire la pressione ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] rivale Francesco Ventimiglia nel 1332 e protagonista di una spedizione angioina in Sicilia nel 1335.
Pietro cedette al volere del cancelliere, e nel 1337 concesse a Chiaromonte il perdono e il reintegro nei beni. Con il rientro nell’isola dall’esilio ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Gaddubbi dei Gaetani. Essa ebbe come pretesto la conferma in carica di Michele Lante da Vico, già da lunghi anni cancelliere degli Anziani, ma in realtà era stata preparata da accordi con Mastino Della Scala, nuovo signore di Lucca. Grazie alla ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] . 1456 partecipò a una pratica riunita per esprimere la necessità di riconfermare Poggio Bracciolini nella carica di primo cancelliere della Repubblica, essendo il suo mandato scaduto nel settembre precedente.
Dal 1( dic. 1456 fu camerario di Camera ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] Nel gennaio 1517 il F., giunto ormai ai vertici della carriera, entrò a buon titolo nella rosa dei candidati per la carica di cancelliere, ma i molti requisiti del F. non furono sufficienti ed egli si ritirò. Il 20 ag. 1520 il F., come segretario dei ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] a Barbato da Sulmona; in essa il poeta chiede all’amico di adoperarsi presso il gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli e al gran cancelliere del Regno Niccolò d’Alife, per venire in aiuto di Bartolomeo (Morelli, 1973, p. 94 [371]).
Come vescovo di Chieti ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] iconografico unitario e pertanto Piero di Giovanni Tedesco non era tenuto a osservarlo. Coluccio Salutati, umanista e cancelliere della Repubblica fiorentina, agli inizi degli anni Novanta del Trecento aveva pubblicato il suo trattato sulle fatiche ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...