BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] nei vari documenti emanati dal re in questi anni, abbia esercitato il suo ufficio con successo, dato che, dopo la morte del cancelliere Jean d'Acy, avvenuta alla metà dell'ottobre del 1268, Carlo lo nominò, il 30 nov. 1268, dopo una breve reggenza di ...
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Notaio, mercante e cronista genovese (1440 circa - 1509). Notevole personalità del mondo economico genovese del 15º sec., fu cancelliere del Banco di San Giorgio ed esercitò in proprio vasti traffici, [...] accumulando ingenti ricchezze. Lasciò tre trattazioni storiche in latino, riguardanti la storia genovese contemporanea, di cui la più importante fu l'ultima, dedicata alle imprese di C. Colombo (De navigatione ...
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Prelato (vescovo già nel 1099 - m. 1118) e consigliere di Enrico IV e di Enrico V, che come cancelliere per l'Italia accompagnò nella spedizione del 1110, prendendo parte alle trattative del cosiddetto [...] concordato di Sutri con Pasquale II e consigliando all'imperatore di tenere prigioniero il papa, da cui fu scomunicato (1114) assieme a Enrico e ai suoi partigiani. Accompagnò di nuovo Enrico in Italia ...
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Diplomatico svedese (Reval 1622 - Bängam 1686); sposò la sorella di re Carlo X, Maria Eufrosyne; divenne (1660) gran cancelliere del regno e membro del consiglio di reggenza di Carlo XI. Diresse lungamente [...] la politica estera svedese in senso favorevole alla Francia, con la quale si alleò (1672) contro l'Olanda. Dopo aver fatto entrare la Svezia in guerra contro la Danimarca e il Brandeburgo (1675), perdette ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] . Proprio come in un qualsiasi quadro del tempo il protagonista aveva dimensioni maggiori dei comprimari, così nel diario del cancelliere l'immagine del principe assume il valore di exemplum cui tutti devono riferirsi" (G. Nori, p. 237).
Ne consegue ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] Lichfield. Favorito di Riccardo II, su richiesta di questo fu nominato (1398) arcivescovo di York; tuttavia accettò la rivoluzione del 1399, fece parte della commissione incaricata di ricevere l'abdicazione ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] della Christliche Demokratische Union (CDU), che rappresentava la continuazione del vecchio Zentrum. Il 18 settembre 1948 fu eletto cancelliere della Repubblica Federale di Germania e nel marzo 1951 ebbe anche la carica di ministro degli Esteri. Alla ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] alla morte (dal 1933 anche ministro della Difesa nazionale), nel 1933 sciolse il parlamento e proibì tutti i partiti politici (la resistenza socialista fu stroncata sanguinosamente a Vienna nel febbr. ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] del doge Andrea Dandolo e di Petrarca. Durante il dogato di Dandolo (1343-54) ebbe parte nell'azione politica contro Zara ribelle (1345-46) e ne rogò l'atto di sottomissione, com'è narrato in una Chronica ...
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Ecclesiastico anglicano (n. 1565 - m. Londra 1639). Arcivescovo di Glasgow (1603), poi (1615) di Saint Andrews, nel 1635 fu nominato cancelliere. Fautore dell'episcopalismo moderato, era riuscito nell'assemblea [...] di Perth (1618) a far accettare i "cinque articoli", che prescrivevano l'osservanza di alcune cerimonie ecclesiastiche, e come cancelliere cercò di moderare l'azione di Carlo I, ma senza riuscirvi; finì anche per firmare il Patto nazionale. Scrisse ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...