Uomo politico inglese (Abersychan, Galles, 1920 - Oxfordshire 2003). Deputato laburista dal 1948, ricoprì le cariche di ministro dell'Aviazione (1964-65) e dell'Interno (1965-67 e 1974-76), e cancelliere [...] dello Scacchiere (1967-70). Vicepresidente del Partito laburista dal 1970 al 1972, dal 1977 al 1981 fu presidente della Commissione esecutiva della Comunità europea. Uscito dal partito laburista agli inizî ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] cancelliere vescovile di Cometo e, a partire dal 1836, procuratore dei poveri, appartenevano a famiglie di antica origine patrizia e molto ricche.
Nell'ottobre del 1847 il F., settimo di undici figli, entrò nel seminario diocesano di Montefiascone, ...
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Ecclesiastico inglese (n. 1404 - m. Knowle 1486), terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Vescovo di Worcester (1435), di Ely (1443) di Canterbury (1454). Lord cancelliere (1455-56), [...] nella guerra delle Due Rose si decise (1460) per York e fu tra quelli che sostennero la legittimità di Edoardo IV, che incoronò il 28 giugno 1461. Su istanza del re venne fatto cardinale da Paolo II (1467). ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] Di questo cambiamento le minute delle consulte e pratiche redatte dal F. conservano testimonianza.
Nel 1414 il F. fu di nuovo cancelliere dei Dieci. Nell'aprile del 1417 fu nominato proconsolo dell'arte dei giudici e notai. Il 29 ott. 1418 scrisse al ...
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Umanista, storico e giureconsulto (Arezzo 1415 - Firenze 1464); insegnò diritto civile e canonico a Volterra (1435) e Firenze, ove partecipò al certame coronario (1441) e succedette (1458) a Poggio Bracciolini [...] come cancelliere, carica che mantenne fino alla morte. Scrisse mediocri poesie in volgare e, in latino, una storia della prima crociata in 4 libri (De bello a Christianis contra barbaros gesto) e il Dialogus de praestantia virorum sui aevi, contro ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] Hitler cancelliere dopo le elezioni del 1933.
Vita e attività
Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71; dopo una notevole carriera militare lasciò (1911) il servizio attivo col grado di generale di corpo d'armata. Richiamato allo scoppio della ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] già ricoperta dal padre.
Già in quest'epoca egli era implicato nei violenti contrasti esistenti tra Francesco di Ventimiglia e Giovanni di Chiaromonte, parteggiando per il primo di cui era congiunto. Quando, ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] con i personaggi più notevoli della corte milanese, nel cui ambito godette di meritata influenza.
Bibl.: E. Filippini, Un cancelliere del ducato sforzesco (A. daFoligno), in Arch. stor. lombardo, LIII (1926), pp. 1-74 (con molti documenti inediti); C ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] cancelliere fidatissimo e temuto, storico ufficiale degli Estensi. Lasciò versi italiani e latini, il poemetto Gli eroici (1561), alcuni trattati, una Istoria de' principi d'Este (1570), una gustosa narrazione di feste e spettacoli ferraresi (La ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] ecc.), come cancelliere e oratore. Accolto alla corte di Ladislao d'Angiò-Durazzo, fu al servizio di Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio tra canzoni, capitoli, sirventesi e sonetti ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...